Lo scorso agosto l’allora ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha firmato un decreto per nominare Maria Rosaria Boccia come “Consigliere per i grandi eventi” a titolo gratuito. Questo documento, recentemente pubblicato, contraddice le precedenti dichiarazioni sia di Sangiuliano che della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, i quali avevano negato l’esistenza di un incarico formale.
Il documento firmato da Sangiuliano
Maria Rosaria Boccia nominata “consigliere per i grandi eventi”: una scelta discussa e negata per mesi, che ora è però apparsa nera su bianco su Dagospia, che ha pubblicato una copia del documento con la firma inequivocabile di Gennaro Sangiuliano.
Il 1° agosto 2024, difatti, l’allora Ministro della Cultura ha firmato un decreto per nominare l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia, con la quale avrebbe avuto una relazione, come “Consigliere per i grandi eventi” a titolo gratuito.
L’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in compagnia di Maria Rosaria Boccia, per la quale aveva firmato una nomina a “consigliere per i grandi eventi”
La nomina, prevista per supportare l’organizzazione di eventi culturali di rilievo nazionale, era stata al centro di polemiche sebbene mai confermata, ma la pubblicazione del documento che contraddice le dichiarazioni di Sangiuliano e della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ne aveva preso le difese, sembra mettere la parola fine a ogni speculazione a riguardo.
La nomina di Maria Rosaria Boccia
Sia Sangiuliano che la presidente Meloni avevano infatti sostenuto che la nomina non fosse mai stata formalizzata, con l’allora ministro che, nel corso di un’intervista al TG1 del 4 settembre, aveva affermato “Mi era venuta l’idea di nominarla”, suggerendo che la nomina fosse solo una possibilità non concretizzata.
La presidente del Consiglio, da parte sua, aveva invece dichiarato che il ministro “aveva valutato la possibilità di dare a questa persona un incarico di collaborazione non retribuito. Poi ha fatto una scelta diversa e ha deciso di non dare quell’incarico”.
Invece, secondo il documento pubblicato il decreto di nomina è stato firmato lo scorso primo agosto, anche se, nonostante a firma, l’incarico non è mai diventato effettivo, poiché l’iter è stato successivamente bloccato dagli organi di controllo.
Perché la nomina non è diventata effettiva
La nomina di Maria Rosaria Boccia non è mai stata formalizzata perché non è giunta né agli Uffici Centrali di Bilancio né alla Corte dei Conti, con l’iter che sarebbe stato interrotto anche a causa di discrepanze nel curriculum di Boccia e di possibili conflitti d’interesse legati alle sue partecipazioni societarie.
Come riportato per da Affariitaliani.it, che avrebbe avuto accesso ad alcuni documenti esclusivi, pochi giorni dopo la firma Maria Rosaria Boccia avrebbe comunicato a Gennaro Sangiuliano di essere incinta, riferendosi a lui come “babbo” e menzionando visite di controllo imminenti
Questa presunta gravidanza avrebbe sollevato non poche preoccupazioni nel ministro, ma successivamente è emerso che non vi era alcuna gravidanza in corso e che, secondo altre fonti, già in precedenti relazioni sentimentali Maria Rosaria Boccia avrebbe simulato gravidanze. Aggiungendo così al caso Boccia-Sangiuliano un ulteriore tassello da analizzare.
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