
La società di business information Crif ha diffuso i risultati del suo ultimo market outlook sulla mobilità, dal quale risulta che il 2024 ha fatto registrare una crescita di erogazioni di prestiti per auto del 4,6%, a fronte di una riduzione delle immatricolazioni di vetture nuove dello 0,5%. L’aumento è stato sostenuto da un buon andamento del credito per l’usato, mentre le categorie di clienti fanno registrare traiettorie diverse, con una cifra media erogata generale di 20.700 euro. Se i privati, che rappresentano,il 69,1% del valore totale e al 95% si rivolgono ai prestiti, sono in zona nettamente positiva per il 7,8%, le imprese individuali (7,5% dei crediti erogati) hanno diminuito la loro presenza del 4%, e le società di capitali, che pesano per il 23,3% e puntano al 71% sul leasing, sono in crescita di appena lo 0,9%. I giovani sono presenti nella classifica 2024 in misura del 15% superiore a quanto lo fossero nel 2023, e si rivolgono prevalentemente all’usato, un comparto che rappresenta il 31% del mercato, contro il 69% del nuovo. Quanto alle società eroganti, le captive e le specializzate nell’automotive si polarizzano sul nuovo, che per loro arriva a rappresentare l’83% del valore finanziato, mentre per gli istituti generalisti la situazione è più equilibrata, con un 56% di usato e un 44% di nuovo. Il leasing è utilizzato per importi mediamente più elevati rispetto al finanziamento, e le insolvenze sono ancora piuttosto basse (0,93%, rispetto allo 0,88 del 2023).
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