
La primavera del 2025 porta una piacevole sorpresa per i dipendenti di Sace. L’azienda assicurativo-finanziaria ha annunciato l’erogazione di un premio straordinario fino a 6.000 euro netti a ciascun lavoratore, come riconoscimento per gli eccezionali risultati ottenuti nel 2024. Si tratta di un bonus da record e fa notizia anche perché poche aziende pubbliche scelgono di distribuire cifre simili ai propri dipendenti, a maggior ragione in forma netta.
Perché Sace eroga il premio ai suoi lavoratori
Il premio annunciato da Sace è un “premio di risultato” di entità eccezionale, frutto del pieno raggiungimento degli obiettivi aziendali nell’ultimo anno. In base alle intese interne, gli 860 dipendenti del gruppo riceveranno un bonus che varia a seconda del livello di inquadramento, fino a un massimo di circa 6.000 euro netti ciascuno.
Per molti lavoratori è una somma significativa, equivalente a oltre una mensilità aggiuntiva, destinata a premiare l’impegno profuso e i risultati conseguiti. L’importo supera di gran lunga i bonus erogati negli anni passati, e questo è ottimo perché certifica la volontà dell’azienda di condividere il successo economico con chi quotidianamente contribuisce a ottenerlo.
I numeri record di Sace nel 2024 dietro al premio straordinario
Alla base di questo maxi-bonus ci sono numeri da primato. Nel 2024 Sace ha registrato i migliori risultati della sua storia: l’utile consolidato ha raggiunto 789 milioni di euro, il livello più alto di sempre. Insomma, non sono soldi regalati.
Anche la produttività è balzata in avanti, con un aumento del 26% rispetto all’anno precedente. Secondo quanto riferito dall’azienda, questi traguardi sono il frutto di una strategia vincente e di un impegno collettivo: in una nota ufficiale Sace attribuisce il risultato eccezionale anche all’adozione di “un modello organizzativo incentrato sul binomio benessere e produttività come motore di una crescita sostenibile”.
In altre parole, investire sul benessere dei lavoratori e sull’efficienza avrebbe permesso di superare tutti i target del piano industriale, generando peraltro un impatto di circa 280 miliardi di euro sull’economia italiana e supportando 1,5 milioni di posti di lavoro nel Paese. Numeri straordinari, che spiegano perché Sace abbia deciso di premiare in modo così consistente i suoi dipendenti.
Smart working, settimana corta e welfare: il modello che funziona
E qui veniamo al punto fondamentale che molte aziende purtroppo ancora ignorano. Come si sono ottenuti questi risultati? I dipendenti lavoravano forse 20 ore al giorno festivi compresi? Non proprio. L’attenzione al benessere e alla produttività non è uno slogan vuoto, ma si è tradotta in iniziative concrete.
Lo scorso anno l’azienda è stata la prima società controllata dallo Stato ad introdurre la settimana lavorativa di 4 giorni, affiancata da un ampio uso dello smartworking. Sace premia gli 860 dipendenti con un bonus fino a 6.000 euro netti dopo utili record, settimana corta e produttività in crescita nel 2024 grazie a un nuovo modello organizzativo
Questa rivoluzione organizzativa ha permesso ai dipendenti di conciliare meglio lavoro e vita privata, aumentando al contempo l’efficienza: i risultati record registrati nel 2024 sembrano dare ragione a questa scelta innovativa.
Anche la modalità di erogazione del premio riflette l’attenzione al benessere: attraverso il Piano di Welfare aziendale, i lavoratori possono scegliere di fruire del bonus sotto forma di servizi e benefit per sé e le proprie famiglie (spese sanitarie, istruzione, previdenza complementare, assistenza familiari, trasporti, tempo libero, ecc.), sfruttando un’iniziativa defiscalizzata che ne aumenta il potere d’acquisto. In pratica, chi opta per il welfare riceverà il valore del premio integralmente esentasse, massimizzandone il beneficio.
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