
In merito al tavolo Ast Arvedi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nel comunicato della Fim Cisl, Valerio D’Alò, Segretario Nazionale, e Simone Liti, Segretario Generale della Fim Cisl Umbria, hanno sottolineato l’esistenza di importanti garanzie per l‘Ast Terni nell’ambito del piano industriale. Durante l’incontro riguardante l’Ast di Terni a Mimit, “non sono emerse significative variazioni rispetto a quanto già noto sul piano industriale, ma è stata rilevante la dichiarazione da parte dell’azienda secondo cui gli investimenti proseguiranno indipendentemente dall’accordo di programma stipulato con il governo e le istituzioni, sia locali sia regionali”.
“È comunque essenziale – hanno sottolineato D’Alò e Liti – riconoscere l’importanza e il valore assegnati al tema dell’energia per questa azienda e per tutte quelle a elevato consumo energetico, che stanno investendo somme record nel settore della siderurgia italiana. Tali investimenti mirano a rendere il sito di Terni competitivo sul mercato globale, specialmente in vista delle sfide poste dalle importazioni. È altresì fondamentale comprendere quanto tempo sarà necessario per risolvere la questione relativa all’investimento nel settore del magnetico o individuare una soluzione alternativa per garantire a Terni l’arrivo completo del capitale previsto, al fine di potenziare la competitività delle sue produzioni di acciaio inossidabile, prodotti forgiati e tubi. Come di consueto, sarà nostro impegno prioritario, attraverso incontri a carattere territoriale, approfondire gli aspetti del piano industriale mediante confronti mirati al mantenimento e allo sviluppo occupazionale, così come a migliorare le condizioni di lavoro degli impiegati, sia diretti che indiretti, del polo siderurgico ternano”
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