AST, cauti i sindacati

Le reazioni delle segreterie territoriali e delle RSU il giorno dopo l’incontro al Ministero. Per FIM CISL va approfondito l’aggiornamento del piano industriale e rimane aperto il tema dell’accordo di programma. Incertezza sulla produzione del magnetico, in gioco 400 milioni di investimenti legati all’andamento del mercato dell’auto elettrica.
Per Fiom Cgil un incontro non risolutivo che rinvia a fine maggio la firma dell’accordo di programma. Non si è fatta chiarezza sull’organizzazione del lavoro e sui lavoratori dell’indotto.
Per UILM ci sono dei passi in avanti, gli investimenti sono garantiti e la Regione si è impegnata a riconoscere all’azienda le richieste sul piano energetico.
Fismic evidenzia che l’accordo di programma sarà siglato da istituzioni e azienda, i sindacati finora sono andati a Roma per discuterlo ma saranno esclusi dalla firma. 
Nel servizio di Antonio Barillari le interviste a Simone Liti  – ser. gen FIM CISL Umbria
Massimiliano Catini – RSU AST coordinatore FIOM CGIL
Fabio Benedetti – segr.UILM Terni
Marco Bruni – RSU AST coordinatore FISMIC