10 Maggio 2025
Le agevolazioni fiscali e gli incentivi 2025 per gli italiani che ritornano dall’estero


Quali sono le agevolazioni fiscali e gli incentivi 2025 per chi ritorna dall’estero? Le agevolazioni fiscali disponibili per ritorna dall’estero sono ancora diverse, pur se riviste e ridotte rispetto a quelle previste negli anni scorsi.

Per incentivare il rientro in Italia di cittadini residenti all’estero ci sono diverse misure valide per coloro che risultano altamente qualificati e per i lavoratori e i professionisti. Esistono attualmente due principali misure per il rientro di cittadini e dei lavoratori residenti all’estero: il regime dei lavoratori rimpatriati e il regime per docenti e ricercatori. Vediamo cosa prevedono nel dettaglio.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

  • Cosa prevede il regime dei lavoratori rimpatriati
  • Le agevolazioni disponibili per i docenti e i ricercatori e le condizioni per usufruirne 

Cosa prevede il regime dei lavoratori rimpatriati

Il regime dei lavoratori rimpatriati è destinato ai lavoratori dipendenti e autonomi che trasferiscono la residenza fiscale in Italia. 

Prevede una detassazione al 50% o al 60% del reddito prodotto nel Paese entro il limite massimo di un reddito agevolabile di 600mila euro e per usufruirne è necessario non essere stati residenti in Italia nei tre anni precedenti il trasferimento. 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Se il vecchio regime prevedeva una detassazione dal 70 al 90% del reddito, il nuovo è decisamente meno conveniente, considerando la percentuale prevista tra il 50 e il 60% ed entro un determinato limite di reddito. 

E’ possibile ottenere il massimo beneficio fiscale se il lavoratore si trasferisce in Italia con un figlio minore, o se nasce un figlio o si adotta un minore nel periodo di fruizione ed è necessario che il minore sia residente in Italia.

L’agevolazione per i lavoratori rimpatriati è applicabile dal periodo di imposta del trasferimento e per i successivi quattro, per un periodo totale di cinque anni. 

Precisiamo che non sono agevolabili i redditi d’impresa, né altri redditi come plusvalenze finanziarie.

Le agevolazioni disponibili per i docenti e i ricercatori e le condizioni per usufruirne 

L’altro incentivo disponibile è quello rivolto solo ai docenti e ai ricercatori. Per coloro che hanno svolto attività all’estero e ritornano in Italia è, infatti, prevista un’esenzione dall’Irpef del 90% sui redditi derivanti dall’attività di docenza o ricerca

Ciò significa che le imposte si pagano solo sulla residua parte del 10% dei redditi percepiti.

Possono accedere all’agevolazione fiscale i contribuenti che soddisfano i seguenti requisiti:

    La tua casa è in procedura esecutiva?

    sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

     

  • sono in possesso di un titolo di studio universitario o equiparato;
  • sono stati non occasionalmente residenti all’estero;
  • hanno svolto documentata attività di ricerca o docenza all’estero presso centri di ricerca pubblici o privati o università per almeno 2 anni continuativi;
  • svolgono l’attività di docenza e ricerca in Italia;
  • acquisiscono conseguentemente la residenza fiscale nel territorio dello Stato italiano.

L’agevolazione fiscale per i docenti e i ricercatori rientrati in Italia riguarda i redditi di lavoro dipendente o autonomo da questi prodotti in Italia al loro rientro e vale per un periodo di sei anni che possono salire a 8 se i docenti o i ricercatori hanno un figlio minorenne o a carico, anche in affido preadottivo.


 

Leggi anche

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

Microcredito

per le aziende