
Con la sentenza n. 2359/2025 del 20 marzo 2025 il Tribunale di Milano ha confermato la centralità delle dynamic injunctions nella lotta alla contraffazione online, ordinando agli ISP l’interruzione dei servizi anche rispetto a futuri alias dei portali IPTV illeciti. Superando l’approccio tradizionale ancorato al singolo dominio o IP, i giudici hanno ribadito che la tutela dei diritti di proprietà intellettuale richiede strumenti flessibili e reattivi, imponendo agli intermediari obblighi di cooperazione immediata, pur in assenza di una loro responsabilità diretta. La decisione si inserisce nel più ampio orientamento europeo che privilegia l’effettività della protezione sostanziale dei diritti di proprietà intellettuale rispetto a interpretazioni formalistiche delle esenzioni di responsabilità degli ISP.
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