
ALTOMONTE – L’innovazione è una questione di visione; di coraggio; di persone. In Calabria, dove il tasso di occupazione femminile resta tra i più bassi d’Europa (33,1% secondo Eurostat), ma dove l’imprenditorialità femminile si attesta al di sopra della media nazionale (23,56% contro il 22,27% italiano), GammaDonna ha acceso i riflettori su un’Italia che innova, spesso lontana dai grandi centri, ma ricchissima di potenziale.
Tra le realtà più attive in Italia nel sostenere e promuovere la crescita del ruolo delle donne nel mondo dell’impresa, l’Associazione GammaDonna lavora dal 2004 per valorizzare l’iniziativa imprenditoriale di donne e giovani, allo scopo di favorire uno sviluppo economico sostenibile e duraturo per il Paese, e contribuire a ridurre il gender gap in campo socio-economico.
Da questa visione è nato il “GammaDonna BEEz Tour”, progetto itinerante di storytelling della capacità innovativa e del talento imprenditoriale femminile, in partnership con Deloitte e il tour operator Girls in Italy.
La tappa calabrese ha preso il via il 15 maggio con la visita a SilaGum – azienda che da oltre 30 anni produce caramelle esportate in oltre 30 Paesi – dove la delegazione di imprenditrici è stata accolta dal Presidente, Claudio Aquino.
Il giorno seguente, presso il Chiostro dell’ex Convento dei Domenicani di Altomonte, si è svolto l’Innovation Lab, un evento aperto al territorio che ha portato a confronto rappresentanti chiave dell’ecosistema territoriale dell’innovazione e imprenditrici provenienti da tutto il Paese, da Arcore a Catania (programma dei lavori in allegato). Testimonianze di imprese innovative e di scommesse vinte che hanno esplorato il ruolo trasformativo dell’innovazione imprenditoriale in una Regione dal grande potenziale, dove tradizione e futuro si intrecciano con forza.
Sul palco si sono alternati interventi di: Aldo Ferrara (Presidente Unindustria Calabria), Alessandro Zanfino (AD Fincalabra), Paolo Ciaccio (COO Entopan), Fortunato Amarelli (Presidente Digital Innovation Hub Calabria), Adriano Spina e Valentina Mallamaci (Giovani Confindustria Calabria), Tamara Laudisio (Senior Partner Deloitte Financial Advisory), Antonio Rispoli (Project Manager Yes I Startup Calabria) e le imprenditrici: Isabelle Andrieu (Translated, Roma), Sonja Blanc (Sireg Geotech, Arcore MB), Antonella D’Ercole (ARS BooK, Matera), Angelina Fadda (Girls In Italy, Oristano), Carmela Lerede (Youcomehere | Lady Property, Roma), Giusy Virone (Jeko, Catania) , Cinzia Tessarolo (Family+Happy, Torino), Lucia Moretti (Talent Garden, Cosenza), Annamaria Catalano, (iDelivery, Reggio Calabria), Elisabetta Nucaro (Officina delle Arti, Yes I Start Up Donne Calabria). A concludere, uno show-cooking calabrese a cura della Chef e imprenditrice Laura Barbieri.
Il programma del BEEz Tour calabrese si è arricchito anche con visite ad alcune eccellenze imprenditoriali del territorio: la storica fabbrica di liquirizia Amarelli, ospiti della Cav. del Lavoro Pina Amarelli e dell’AD Fortunato Amarelli, e l’azienda agricola e castello di Serragiumenta, un ecosistema di 800 ettari dove natura, turismo e tradizione si fondono sotto la guida dell’imprenditrice Rita Bilotti.
«Il BEEz Tour è il naturale sviluppo di un percorso che portiamo avanti da vent’anni con il Premio GammaDonna: un impegno concreto per sostenere le donne che fanno impresa innovando. Farlo nei territori, ascoltando storie, intrecciando reti e culture, ci permette di valorizzare quella linfa vitale che troppo spesso resta invisibile. In Calabria l’innovazione non è solo una questione tecnologica, ma un atto rigenerativo che coinvolge cultura, persone e territori. Le donne che abbiamo incontrato ne sono una straordinaria dimostrazione», dichiara Valentina Parenti, Presidente GammaDonna.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link