
Formazione finanziata per le aziende della filiera dell’automotive: un’occasione di sviluppo per le imprese venete
La Regione Veneto stanzia 5 milioni di euro per sostenere progetti formativi legati alla transizione digitale e alla sostenibilità ambientale della filiera automotive
Dal dialogo avviato dalla Regione con le imprese venete del settore automotive e le organizzazioni sindacali di riferimento, è emersa la necessità di intervenire sul fronte della riconversione e dell’aggiornamento delle competenze dei lavoratori. L’obiettivo è quello di accompagnare il settore nei profondi cambiamenti in atto, come la transizione verso la mobilità elettrica e l’adozione delle tecnologie digitali.
Tali cambiamenti, legati alla digitalizzazione e alla transizione green, richiedono la trasformazione e l’adeguamento anche dei profili professionali coinvolti. Investire nella formazione diventa quindi fondamentale per mantenere la competitività e garantire uno sviluppo sostenibile, in una filiera dell’automotive che mantiene nell’economia regionale un ruolo altamente strategico e di eccellenza.
Chi sono i beneficiari della formazione continua?
Possono presentare domanda di un contributo a fondo perduto tutte le imprese che in ogni modo partecipino alla filiera dell’automotive, che abbiano una sede operativa in Veneto e che intendano svolgere attività di formazione dei propri lavoratori.
I destinatari della formazione possono essere:
È possibile strutturare il progetto formativo in modo interamente personalizzato per le esigenze aziendali.
Qual è l’importo del finanziamento?
Il valore dei progetti parte da un minimo di 20.000 euro fino a un massimo di 120.000 euro.
Al momento dell’approvazione del progetto è possibile chiedere l’erogazione di una prima anticipazione pari al 50% del contributo finanziato, previa presentazione di idonea fideiussione, e il saldo andrà richiesto al termine delle attività.
Scadenza per la presentazione delle domande e tempi di realizzazione del progetto
Le domande possono essere presentate, mediante la piattaforma regionale, entro il 10 giugno 2025. In caso di approvazione, il progetto dev’essere realizzato nell’arco di 12 mesi dalla data di avvio.
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