
Il 70% in meno: a tanto ammonterebbero i tagli imposti dalla Legge di Bilancio e dal Milleproroghe per le Province italiane e anche per la Provincia di Padova. I fondi sarebbero serviti per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali e facevano parte di progetti già assegnati.
L’allarme sui tagli ai fondi della sicurezza stradale è stato lanciato nei giorni scorsi dall’Assemblea dei Presidenti di Provincia (UPI nazionale): “La sicurezza delle strade provinciali – afferma UPI attraverso una nota – è messa a rischio dai tagli drammatici imposti dalla Legge di Bilancio e dal Milleproroghe ai programmi di investimento che erano state assegnate alle Province. Una situazione di crisi su cui da mesi l’UPI, inascoltata, chiede risposte al Ministero di Salvini”.
In totale – secondo i dati UPI – la somma ammonta a circa 1,7 miliardi di euro, destinati a investimenti per la manutenzione di 120 mila km di rete viaria provinciale in tutta Italia. L’UPI ha espresso preoccupazione per il blocco di cantieri già previsti e l’impatto negativo sulla sicurezza. Si tratta di interventi di manutenzione straordinaria e di miglioramento delle condizioni di sicurezza delle infrastrutture stradali, ma non vi è l’indicazione di interventi specifici, non essendo ancora stati emanati provvedimenti attuativi.
Daniele Canella, vice presidente vicario della Provincia di Padova e rappresentante per l’Ente in UPI Veneto spiega: “Come Provincia di Padova, ci uniamo alla presa di posizione di UPI Veneto e nazionale: non è ammissibile che, in corso d’anno e quindi con bilancio e lavori già approvati, vengano revocati finanziamenti già assegnati e stanziati per opere programmate. Si tratta di un segnale disorientante e che mette in difficoltà la programmazione degli Enti locali, in particolare di quelle Province che operano con serietà e responsabilità. È fondamentale costruire un fronte coeso e responsabile, coinvolgendo i parlamentari di tutte le forze politiche, uniti in uno sforzo condiviso per la tutela del nostro territorio, al di là di ogni appartenenza partitica. La Provincia di Padova – aggiunge Canella – ha dimostrato di essere un ente virtuoso, programmando attentamente gli interventi. Interrompere i finanziamenti a metà anno rappresenta un’azione che compromette la pianificazione e l’efficienza amministrativa e che si rivela particolarmente preoccupante, poiché riguarda l’ambito degli interventi straordinari di manutenzione per la sicurezza degli utenti della strada. In un capitolo di spesa prevista e stanziata di quasi sette milioni di euro, la stima dei tagli si attesta a quasi cinque milioni, lasciando un residuo di due milioni e 100 mila euro e l’incombenza di rivedere l’intera programmazione”.
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