
Competenza e curiosità per l’innovazione tecnologica. Sono questi gli ingredienti alla base della filosofia di Exor International e Corvina, due realtà complementari del gruppo Holdex, che abbiamo avuto l’opportunità di incontrare in occasione della SPS Italia.
La strategia delle due aziende – spiega Lorenzo Gabrieletto, Chief Sales Officer di Exor International – si fonda su alcuni pilastri chiari: fornire soluzioni uniche, che si assicurino di essere perfettamente in linea con le specifiche esigenze di un cliente, concepite per essere scalabili, per consentire future implementazioni richieste dall’applicazione e dal mercato, e che si basano su tecnologie aperte, offrendo ai clienti la flessibilità ed indipendenza nell’integrazione di ulteriori componenti.
L’obiettivo è quindi fornire soluzioni, piuttosto che prodotti, con un approccio che permetta ai clienti di ottenere una maggior rapidità nell’approccio al mercato ed al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
L’edge computing
Questa visione strategica, focalizzata sulla personalizzazione, la scalabilità e l’apertura, è la base con la quale Exor International e Corvina hanno sviluppato le ultime proposte tecnologiche in ambito edge computing: una tecnologia sempre più importante per le imprese manifatturiere che necessitano di risposte immediate e intelligenti direttamente sul campo.
L’edge computing, portando l’elaborazione dei dati vicino alla fonte – macchine e impianti – diventa uno strumento fondamentale per tradurre questa filosofia in realtà, abilitando decisioni più rapide, efficienza potenziata e una nuova generazione di servizi.
È in questo quadro che si inseriscono le proposte tecnologiche delle due aziende: la piattaforma MicroEdge di Exor, progettata per portare l’elaborazione dati vicino alle macchine; la piattaforma Xedge, per la raccolta dati e l’abilitazione di servizi evoluti; e la recente soluzione Corvina Edge Manager, per una gestione centralizzata ed efficiente degli asset industriali.
Exor e Corvina, la mentalità da start-up si unisce a un’esperienza consolidata
Exor International, con un’esperienza di oltre mezzo secolo e una consolidata presenza globale, è un nome di riferimento nella produzione di hardware all’avanguardia: dai sistemi di interfaccia uomo-macchina (HMI) ai gateway, dai controllori industriali alle soluzioni IoT embedded con un particolare focus al mercato dei Costruttori di Macchine, Automazione di Processo, Transportation. Al suo fianco opera Corvina, una società più giovane ma con una chiara vocazione per il software, specializzata nello sviluppo di una piattaforma cloud industriale progettata per la digitalizzazione degli impianti e l’abilitazione di modelli di business basati sulla servitizzazione delle macchine. Attraverso la raccolta locale o remota e l’analisi dei dati, aumenta il valore delle soluzioni esistenti e nel mentre ne crea di nuove rivalutando sistemi e processi.
L’unione di queste due competenze si traduce in un approccio integrato e potente in cui soluzioni su misura, scalabilità, apertura e sicurezza diventano pilastri fondamentali per i costruttori di macchine e per gli utenti finali, promuovendo efficienza operativa, sostenibilità e conformità normativa.
Il cervello compatto sull’edge: la piattaforma MicroEdge di Exor
Al centro della strategia di Exor International, volta a infondere intelligenza e connettività direttamente a bordo macchina, troviamo la famiglia di prodotti MicroEdge. Questa gamma, che include i modelli MicroEdge Basic e MicroEdge Plus, rappresenta una soluzione compatta e versatile, progettata per operare indifferentemente come Edge Controller o come Gateway IoT. L’obiettivo primario è semplificare lo sviluppo di applicazioni edge performanti e capaci di gestire grandi moli di dati, tipiche dell’Industrial IoT (IIoT).
Il MicroEdge Basic (modello XME-00) si presenta come un dispositivo intuitivo, ideale per l’abilitazione di applicazioni IIoT complesse e ad alta densità di dati, sia come gateway, HMI avanzato o router Corvina. Dispone di una vasta gamma di protocolli di comunicazione JMobile che coprono la maggior parte dei principali marchi di controllori industriali, facilitando così l’integrazione in ambienti con sistemi legacy. Le sue funzionalità principali includono l’operatività come gateway dati con supporto per protocolli come OPC UA Client/Server, MQTT e JMobile, l’instradamento sicuro e la pubblicazione efficiente dei dati con Corvina, e la funzione di HMI Web con JMobile. Si basa su una piattaforma aperta Linux/Yocto e offre varie interfacce fisiche, tra cui due porte Ethernet, una porta USB, una seriale RS-485 isolata e una porta CAN (compatibile CAN-FD), oltre a una porta di espansione per moduli opzionali.
Il MicroEdge Plus condivide molte di queste caratteristiche ma si distingue per un processore più potente, un RISC quad-core a 64 bit e 1.6 GHz, rispetto al RISC single-core a 32 bit e 528 MHz del Basic. Questa maggiore potenza di calcolo lo rende adatto ad applicazioni industriali complesse e consente il supporto opzionale integrato per CODESYS PLC e stack di rete per l’espansione I/O.
Un aspetto distintivo per entrambi i dispositivi è la sicurezza “by design”: sono progettati nativamente per proteggere i dati industriali e l’infrastruttura, con impostazioni di sistema gestibili comodamente tramite interfaccia web. L’approccio di Exor nel fornire hardware come il MicroEdge si sposa con la filosofia del gruppo Holdex: offrire soluzioni complete, non semplici prodotti, integrando tecnologie all’avanguardia con una solida e affidabile base software.
La piattaforma X-Edge, in combinazione con i dispositivi MicroEdge, abilita la raccolta di dati in tempo reale dalle macchine, il che diventa la base per abilitare i nuovi servizi sempre più richiesti dal mercato, come la manutenzione predittiva, l’analisi dei consumi energetici e l’ottimizzazione dell’utilizzo della macchina stessa.
Gestione centralizzata e servizi evoluti: Corvina Edge Manager e la piattaforma X-Edge
Corvina è un brand più giovane rispetto a Exor International, completamente dedicato alle tecnologie digitali. Propone piattaforme software pensate per la gestione intelligente e l’abilitazione di servizi a valore aggiunto sugli impianti industriali.
L’ultima innovazione si chiama Corvina Edge Manager (CEM), una soluzione software avanzata per la gestione centralizzata dei dispositivi edge e delle flotte industriali che copre l’intero ciclo di vita dei device: dal provisioning iniziale al monitoraggio in tempo reale, dagli aggiornamenti software alla dismissione.
CEM permette di governare migliaia di dispositivi edge su larga scala in modo efficiente e sicuro. La sua architettura software-defined tratta il provisioning dei dispositivi “as code”, rendendo le distribuzioni ripetibili, versionabili e tracciabili, riducendo significativamente gli sforzi manuali. La piattaforma supporta aggiornamenti Over-The-Air (OTA) di massa con strategie di distribuzione flessibili, garantendo tempi di inattività minimi ed elevati standard di cybersecurity.
Come sottolinea Stefano Isella, Corvina Edge Manager è uno strumento prezioso per i costruttori di macchine perché permette loro di distribuire da remoto aggiornamenti firmware e software sulle macchine IoT industriali, migliorando prestazioni, sicurezza e riducendo i tempi di inattività operativa, senza necessità di manutenzione in loco. Il controllo delle versioni e le funzionalità di rollback incluse nella piattaforma aumentano ulteriormente la sicurezza e riducono i costi.
L’integrazione tra CEM e Artifact Registry è presentata come un ecosistema robusto, automatizzato e sicuro per la gestione dei dispositivi edge: Artifact Registry funge da repository sicuro per software e firmware, garantendone l’integrità e il controllo delle versioni, mentre CEM preleva questi “artefatti” per distribuire aggiornamenti sicuri e controllati ai dispositivi edge. Questa combinazione assicura che solo software verificato e aggiornato sia pronto per la distribuzione e automatizza il processo di aggiornamento OTA basato su strategie personalizzabili. La tracciabilità delle versioni installate su ogni dispositivo, mantenuta da CEM, garantisce conformità e sicurezza per l’intera flotta di macchine. L’integrazione con pipeline CI/CD ottimizza ulteriormente il processo, gestendo le build del software e garantendo che solo le versioni testate raggiungano la distribuzione, riducendo errori e tempi di inattività.
Corvina si distingue per la sua natura di piattaforma aperta, che sfrutta tecnologie open source per facilitare l’integrazione con altri sistemi, inclusi i principali cloud provider come Azure, Amazon e Google, garantendo un’infrastruttura sicura e apertura tramite API REST.
Il focus sulla sicurezza e la sostenibilità
La sicurezza, un filo conduttore dell’intera offerta, viene affrontata fin dalla progettazione dell’hardware (security by design, con soluzioni certificate IEC-62443 per la strumentazione Exor). Ma le tecnologie Exor e Corvina supportano anche il mantenimento continuo dei requisiti di sicurezza, un requisito che diventerà normativo a partire da gennaio 2027.
L’approccio scalabile e remoto offerto dalla piattaforma Corvina contribuisce anche alla sostenibilità, riducendo la necessità di interventi on-site e ottimizzando l’efficienza operativa complessiva.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link