Nasce “SmartCitty”, aiutare i giovani nel mondo del lavoro per farli rimanere a Siena

Un progetto, quello di “SmartCitty”, dinamico e con il quale collaborano diversi comuni della provincia, tra cui quello di Siena. La sede sarà nel Mercato Rionale di Porta Camollia

Cercare di costruire delle opportunità lavorative per i giovani, in un momento in cui l’imprenditoria giovanile vive un periodo di grande crisi a Siena e in tutta la Toscana: è l’idea alla base di “SmartCitty”, il progetto lanciato da pochi giorni, con una marcata impronta legata al territorio, come si può intuire dal nome, e quindi, non a caso, sviluppato in collaborazione con diversi comuni della provincia, tra cui l’amministrazione comunale della città del Palio.

L’obiettivo è frenare l’emigrazione costante di giovani senesi che non riescono più a realizzarsi all’ombra della Torre del Mangia, e nei comuni limitrofi, che non vedono più un futuro qui e decidono di andare via, a Milano o magari all’estero. Uno dei più grandi problemi che affligge Siena, come si può notare dalle rilevazioni demografiche.
“Ma le cose sono cambiate – si legge sul sito di SmartCitty -: abbiamo i mezzi e gli strumenti per riempire la città e la provincia di idee, imprese e opportunità. Per farlo abbiamo bisogno degli SmartCitty. Citte e citti giovani, animati dalla voglia di rendere Siena un esempio di intraprendenza e creatività, un territorio che riesce a esprimere le sue infinite potenzialità e in grado di valorizzare i propri talenti”.

“SmartCitty” propone un percorso in quattro step, “dai lab fino alle start-up”, da seguire in sinergia con le imprese: spingere i partecipanti a trovare delle idee, in relazione a quelle che sono le sfide che presenta il territorio; fornire degli strumenti concreti in diversi campi (a partire dal marketing e la finanza), attraverso dei laboratori mirati; l’organizzazione di un seminario di due giorni, chiamato “sfida delle idee”, in cui i partecipanti si confronteranno con alcune sfide per far emergere le idee migliori; infine dare un supporto per far muovere i primi passi alla start-up sul mercato.

La sede del progetto dovrebbe essere l’ex mercatino rionale di Porta Camollia, che nei giorni scorsi è diventata “casa delle start-up” con una delibera approvata dal comune di Siena, proposta dall’assessore alle politiche giovanili Micaela Papi. Tra i comuni che collaborano al progetto ci sono anche Abbadia San Salvatore, Chiusi, Casole d’Elsa e Montepulciano. Tutti i dettagli del progetto però saranno svelati solo a fine giugno, con l’inaugurazione ufficiale.