1 Giugno 2025
si punta a chiudere entro settembre


Sono nove le manifestazioni di interesse per possibili player in grado di acquisire Adriatronics (al secolo Flex), e l’advisor scelto dall’azienda “ha indicato come obiettivo quello di giungere entro settembre 2025 alla conclusione di una trattativa concreta” con “un player in grado di garantire continuità industriale e occupazionale”. Lo conferma Usb dopo l’incontro avvenuto questa mattina in modalità telematica presso il Ministero delle imprese e del made in italy in merito alla vertenza Flex\Adriatonics. L’incontro è stato convocato per una verifica sull’avvio dell’attività di scouting affidata a Vertus, l’advisor in questione.

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Secondo quanto riferito, spiega una nota del sindacato, ad oggi l’advisor ha contattato 251 aziende, ricevendo nove manifestazioni di interesse preliminari, quattro accordi di riservatezza firmati, due visite già effettuate da parte di imprese attive nei settori dell’energia rinnovabile, dell’elettronica e della meccanica\meccatronica.

USB spiega che “l’advisor infine ha inteso ribadire come queste proposte, o comunque la ricerca di un nuovo soggetto non riguarderà un fondo finanziario o un’azienda non interessata all’interezza del sito produttivo”.

Nella nota si ribadisce, da parte dell’Unione Sindacale di Base, “che qualsiasi trattativa dovrà avere come premessa inderogabile la garanzia occupazionale per tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti, e una prospettiva industriale concreta e duratura. Non possono essere accettate operazioni speculative o soggetti privi di solidità industriale”.

Il Ministero ha garantito la prosecuzione del confronto di verifica con le organizzazioni sindacali, aggiornando il confronto il 1 Luglio.

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