
Novità in arrivo per milioni di italiani: il governo ha annunciato una riduzione dell’aliquota Irpef per i redditi medio-alti, che si tradurrà in un aumento netto dello stipendio. La misura è stata anticipata dal viceministro all’Economia Maurizio Leo durante il Festival dell’Economia di Trento e punta a sostenere il ceto medio, sempre più colpito da inflazione e caro vita. Se approvata, entrerà in vigore con la prossima Legge di Bilancio.
Un bonus per tutti: in arrivo un taglio fiscale fino a 440 euro
Cos’è il nuovo bonus in busta paga 2025
Il nuovo bonus Irpef non è una misura una tantum ma una riforma strutturale del sistema fiscale. In particolare, il governo propone di ridurre la seconda aliquota Irpef, che passerebbe dal 35% al 33% per i redditi compresi tra 28.000 e 50.000 euro annui.
Questo si traduce in un risparmio diretto sulle imposte, con un aumento netto in busta paga. L’obiettivo è alleggerire il carico fiscale sul ceto medio, una fascia spesso esclusa dai bonus ma particolarmente penalizzata dal carovita.
Quanto si risparmia con il nuovo bonus Irpef
Ecco alcuni esempi di risparmio annuo in base al reddito dichiarato:
- 30.000 euro annui: circa 40 euro di risparmio annuo.
- 50.000 euro annui: fino a 440 euro di riduzione fiscale.
Il taglio sarà progressivo: maggiore è il reddito (all’interno della fascia indicata), maggiore sarà il beneficio.
Chi può beneficiarne
Il bonus si rivolge principalmente a:
- Lavoratori dipendenti
- Pensionati
- Lavoratori autonomi
che rientrano nella fascia di reddito tra i 28.000 e i 50.000 euro. Si tratta di una platea ampia, spesso esclusa da altre misure di sostegno ma fondamentale per i consumi interni e la stabilità economica nazionale.
Quando entra in vigore la misura
L’introduzione del nuovo bonus Irpef è legata alla Legge di Bilancio 2026. La misura necessita di una copertura finanziaria di circa 5 miliardi di euro, e il governo sta lavorando per reperire le risorse attraverso:
- Il potenziamento della lotta all’evasione fiscale
- Una razionalizzazione della spesa pubblica
- Possibili rimodulazioni di altri bonus
Se approvato, il bonus entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2026 e sarà visibile direttamente in busta paga.
Perché il bonus è importante per le famiglie italiane
Il taglio dell’Irpef ha effetti positivi a catena sull’intero sistema economico:
- Più soldi nelle tasche dei cittadini
- Aumento dei consumi
- Maggiore liquidità per le imprese
- Stimolo alla crescita e all’occupazione
Dopo anni di pressione fiscale costante e redditi stagnanti, questa misura rappresenta un primo passo verso una maggiore equità fiscale.
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