
(AGENPARL) – Roma, 31 Maggio 2025
(AGENPARL) – Sat 31 May 2025 Salone Nautico Venezia, Acampora al convengo “Transizione ecologica, energetica e digitale”
Premio Venezia per il Mare 2025 al Ministro Musumeci, ritira la Senatrice Petrucci
Sostenibilità, innovazione e transizione digitale al centro della quinta edizione del convegno “Transizione Ecologica, Energetica e Digitale”, svoltosi oggi presso la Sala Squadratori dell’Arsenale di Venezia, in concomitanza con il Salone Nautico di Venezia. Il convegno, promosso da Assonautica Venezia e dalla Camera di Commercio di Venezia e Rovigo ha riunito autorità civili e militari, esponenti istituzionali e tecnici in due sessioni, moderate rispettivamente da Marino Masiero, Presidente Assonautica di Venezia e da Elena Magro, Direttrice Assonautica di Venezia. A introdurre i lavori è stato Gianni Boscolo Moretto, Consigliere Camera di Commercio di Venezia e Rovigo che ha sottolineato che per restare competitivi e concorrenziali a livello europeo ed extra-europeo, è necessario investire nella formazione e nell’adozione di nuove tecnologie.
“La Camera di Commercio di Venezia e Rovigo – ha detto Gianni Boscolo Moretto – è impegnata dal 2018 a fianco del Sindaco Luigi Brugnaro, con la fondamentale collaborazione di Assonautica Venezia, nella realizzazione di questo importante evento internazionale che è il Salone Nautico di Venezia. Nell’edizione 2025 oltre al tema centrale della transizione ecologica, si parla di sostenibilità, ed innovazione nel settore della Nautica; tutti temi che insieme alla formazione, all’orientamento al lavoro ed alla promozione del territorio, vengono rafforzati ogni anno dalla Camera di Commercio in ottica di sviluppo del territorio e dei settori economici, sia per Venezia che per Rovigo. Va ribadito che la transizione energetica ed ecologica ormai non è più rinviabile, non si tratta più solo di un’opportunità, ma di una necessità per il nostro futuro. Se vogliamo rimanere competitivi e concorrenziali a livello europeo ed extra-europeo, dobbiamo investire nella formazione e nell’adozione di queste tecnologie. La Camera di Commercio di Venezia Rovigo, anche attraverso le lodevoli iniziative di Assonautica, supporta questo modo innovativo e moderno di fare impresa pur conservando le straordinarie maestranze e tradizioni legate al mondo della nautica del nostro territorio”.
La giornata ha offerto una panoramica sulle sfide e le opportunità legate alla sostenibilità ambientale, all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione. Temi centrali come la decarbonizzazione, l’efficientamento energetico, le nuove normative e le infrastrutture per la mobilità marittima sostenibile sono stati affrontati da relatori di alto profilo provenienti dal mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale.
Il Premio Venezia per il Mare 2025 è stato conferito al Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Musumeci. A ritirare l’ambito riconoscimento, assegnato nell’ambito delle celebrazioni dedicate al mare e alla cultura marittima, è stata la Senatrice Simona Petrucci, delegata dal Ministro a rappresentarlo. “La transizione verde non può essere una bandiera ideologica – ha spiegato Simona Petrucci, 8° Commissione Senato (Ambiente, Transizione Ecologia, Energia, Lavori Pubblici, Comunicazioni, Innovazione Tecnologica) – da sventolare senza tener conto della realtà. È un processo che va accompagnato con equilibrio e gradualità, senza imporre alle imprese sacrifici insostenibili che rischiano di compromettere posti di lavoro e competitività. Serve un approccio pragmatico: ascolto, concertazione e tempi giusti per adeguarsi. È la linea che ho portato avanti anche da relatrice del Decreto Ambiente, dove mi sono battuta affinché gli oneri sostenuti per i certificati ETS possano tornare alle aziende sotto forma di investimenti in innovazione. È questo lo spirito che dobbiamo seguire anche per regolare il trasporto marittimo a Venezia: sostegno vero per un graduale adeguamento a quella che sarà la normativa. In quest’ottica si inserisce anche il lavoro dell’Intergruppo parlamentare per l’economia del mare, da me istituito, che conta già 45 parlamentari di ogni colore politico e di ogni parte d’Italia: un organo che nasce per supportare concretamente il Ministro Musumeci. Vogliamo fare da ponte tra governo, territori e operatori, affrontando con serietà temi come la cantieristica, la sostenibilità del trasporto marittimo e la tutela del litorale. Ed è con lo stesso spirito che oggi sono relatrice del DL sulla sicurezza delle attività subacquee: una legge attesa da anni, che ci rende il primo Paese in Europa a normare un settore strategico. Conoscere e gestire i nostri fondali significa valorizzare le risorse, creare lavoro qualificato e costruire, finalmente, la sovranità energetica italiana”.
“Il legame tra Venezia e il mare – ha aggiunto Massimiliano De Martin, Assessore all’Ambiente del Comune di Venezia – è un legame vitale, profondo, che la città conosce da sempre. Il mare è parte della sua identità, così come lo è il porto. La navigazione non è un elemento esterno, ma parte integrante della vita urbana. Oggi il tema dell’energia e della mobilità in acqua è cruciale. La transizione, però, ha un costo: spesso ricade sui cittadini, che la affrontano se possono, oppure la rimandano per difficoltà economiche. Da parte nostra, abbiamo avviato un percorso di riorganizzazione e investimento sui mezzi pubblici. L’obiettivo è costruire un sistema misto, capace di coniugare efficienza, sostenibilità e servizi. Dei circa 150 milioni di euro necessari ogni anno per la manutenzione ordinaria delle isole, una quota importante è stata destinata alla rottamazione dei motori, sia pubblici che privati. Venezia è una città straordinaria, ma difficile da mantenere: 250 mila residenti devono far fronte a 25 milioni di costi. E tutto ciò incide inevitabilmente sulla tassa dei rifiuti dei cittadini. La transizione energetica è già iniziata. A livello industriale, il momento è favorevole: dobbiamo accelerare. Oggi 14 Paesi su 27 in Europa stanno tornando al nucleare. Questo modifica i parametri, cambia l’approccio politico. È fondamentale che la politica nazionale e internazionale osservi con attenzione questa evoluzione”.
Acampora e il peso dell’economia blu
Sul ruolo del Blue Forum – iniziativa del sistema camerale organizzata dalla Camera di Commercio di Frosinone Latina e dalla sua Azienda Speciale “InforMare”, in collaborazione con Unioncamere, Assonautica Italiana e con Ossermare, l’’Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare – Giovanni Acampora, Presidente Assonautica Italiana, ha ricordato che: “Il Blue Forum è ormai riconosciuto come un importante appuntamento di tutto il Sistema Mare italiano: un luogo di incontro di esperti, imprenditori e Istituzioni dove si dialoga sulle sfide e sulle opportunità e si fanno proposte che portiamo sui principali tavoli istituzionali. Questo Salone è un’altra tappa importante del Blue Forum, che approderà a Roma il 10 e 11 luglio, a Unioncamere: una due giorni in cui Roma sarà la Capitale del mare. Con il Blue Forum vogliamo rafforzare il legame tra la dimensione spirituale e lo sviluppo economico, sociale e culturale del nostro Paese e dell’Economia del Mare”. Nel sottolineare la centralità del Salone Nautico di Venezia all’interno di questo percorso, Acampora ha aggiunto: “Il Salone Nautico di Venezia è la vetrina per eccellenza di quello che le imprese stanno facendo per intercettare le nuove traiettorie tecnologiche, attraverso la ricerca sui nuovi materiali e sui nuovi motori”. Nel suo intervento ha infine ribadito l’urgenza di dare strumenti concreti al tessuto produttivo: “Dobbiamo mettere in condizione le imprese di affrontare le necessarie transizioni in materia di energia, ambiente e digitalizzazione. Alle imprese servono più certezze: non possiamo permetterci di perdere occasioni, come accaduto con il Piano Transizione 5.0. Le difficoltà di accesso agli incentivi hanno spinto molte aziende a rimandare gli investimenti, con il risultato che le risorse verranno destinate ad altri interventi”.
Tra le soluzioni presentate: sistemi ibridi ed elettrici per la propulsione navale, piattaforme digitali per l’automazione dei porti, reti di ricarica elettrica e a idrogeno, progetti di economia circolare e intelligenza artificiale per la riduzione dell’impatto ambientale. Il convegno ha evidenziato l’importanza crescente della collaborazione tra enti pubblici, imprese e centri di ricerca per accelerare il processo di transizione, valorizzando sia l’innovazione sia le competenze tradizionali del comparto nautico. Un’attenzione particolare è stata riservata alle soluzioni per la transizione nei trasporti acquei, alla creazione di reti di ricarica per la nautica elettrica, all’utilizzo dell’idrogeno e delle energie rinnovabili, nonché allo sviluppo di piattaforme digitali per l’automazione portuale e la gestione dei servizi. In linea con gli obiettivi della transizione digitale, particolare rilievo assume oggi l’applicazione dell’intelligenza artificiale nel comparto nautico.
L’adozione di sistemi basati su AI – dalla gestione della rotta all’ottimizzazione dei consumi, dalla manutenzione predittiva alla logistica portuale – rappresenta un fattore strategico per accrescere l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità dell’Economia del Mare. Assonautica intende promuovere, anche attraverso il dialogo con il mondo della ricerca e dell’innovazione, un percorso di sviluppo tecnologico capace di rafforzare la competitività delle imprese del settore e di accompagnare il sistema marittimo verso modelli più avanzati e integrati. Il convegno si conferma un appuntamento di riferimento per chi opera nell’ambito della sostenibilità applicata al mare, contribuendo alla costruzione di un modello integrato di sviluppo che tenga insieme ambiente, economia e innovazione.
“Oggi – ha ricordato Fabrizio D’Oria, Direttore Operativo Vela S.p.A. e Direttore Organizzativo Salone Nautico di Venezia – abbiamo il piacere di accogliere uno dei convegni più rilevanti che ospitiamo durante il Salone. Un sentito ringraziamento ad Assonautica Italiana e Assonautica Venezia per l’impegno costante che ogni anno dedicano alla promozione delle tematiche legate alla transizione ecologica, energetica e digitale”.
Al convegno sono inoltre intervenuti: Darco Pellos, Prefetto di Venezia; Giulio Cargnello, Capitaneria di Porto; Contrammiraglio Domenico Guglielmi, Comandante dell’Istituto di Studi Militari Marittimi; Colonnello Marco Aquilio, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Venezia, Commissario Andrea Grabelli, Questura di Venezia, presente inoltre una delegazione che partecipa ad “Appuntamento in Adriatico” storico raid velico di Assonautica Italiana, al seguito del capitano Stefano Negrini.
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