24 spaccate in due mesi, Stanchina mette fretta alla giunta Fugatti: situazione grave, si faccia di più – Cronaca

TRENTO. Roberto Stanchina, consigliere provinciale di Campobase, ha presentato una proposta di mozione per affrontare la serie di furti che ha colpito il centro di Trento tra aprile e maggio, con almeno ventiquattro episodi di spaccate ai danni di esercizi commerciali. I malviventi hanno preso di mira tabacchini, bar e ristoranti, portando via registratori di cassa, gratta e vinci, bottiglie di alcolici e altri beni, lasciando dietro di sé danni ben più gravi del bottino sottratto.

“Non possiamo essere lasciati soli ad affrontare queste conseguenze”, hanno dichiarato il presidente dei commercianti al dettaglio e il presidente di Confesercenti, esprimendo la crescente preoccupazione di una categoria sempre più sotto pressione. Gli episodi hanno infatti generato una forte reazione non solo tra gli esercenti, ma anche nella popolazione trentina, storicamente abituata a vivere in un contesto di sicurezza.

“La richiesta è chiara – spiega Stanchina – : serve un intervento deciso delle istituzioni per ristabilire quel senso di sicurezza che ha sempre contraddistinto il Trentino. I commercianti chiedono strategie condivise tra Comune, Questura e categorie economiche, ma anche l’interessamento del Governo centrale per garantire strumenti efficaci contro la reiterazione dei reati”.

”Tra le proposte concrete emerse dai tavoli di categoria figurano il rafforzamento del presidio urbano attraverso l’introduzione degli “Street Tutor”, la sperimentazione di tecnologie di videosorveglianza avanzata basate su intelligenza artificiale e l’attivazione di un fondo provinciale per migliorare i sistemi di protezione degli esercizi.

“La sicurezza urbana non è un problema di destra o di sinistra, ma un diritto basilare del cittadino e dell’imprenditore”, hanno sottolineato i rappresentanti delle associazioni, ribadendo la piena disponibilità a collaborare con le istituzioni ma chiedendo un cambio di passo immediato”.

Dagli incontri è emersa la necessità di investimenti consistenti in videosorveglianza pubblica e privata, dispositivi anti-intrusione, sistemi nebbiogeni e altre misure tecnologiche di prevenzione. Cruciale anche la richiesta alla Provincia autonoma di attivare con urgenza contributi a fondo perduto per permettere alle imprese di proteggersi autonomamente.

La mozione di Roberto Stanchina mira a impegnare la Giunta a promuovere urgentemente un tavolo con i Comuni interessati, le Forze dell’Ordine e le categorie degli esercenti. Obiettivo: trovare soluzioni concrete al fenomeno delittuoso e verificare la possibilità di attivare misure straordinarie di sostegno economico. La posta in gioco è alta: commercio, turismo, pubblici esercizi e artigianato rappresentano settori fondamentali per la tenuta sociale ed economica del territorio trentino.