28 uomini per il Mondiale

E’ una Juve piena di curiosità ma anche con qualche certezza in più quella che è partita questa mattina da Caselle alla volta degli Stati Uniti per la prima edizione del Mondiale per club. La curiosità è verso una competizione nuova tutta da scoprire e che però mette in palio una montagna di soldi. La certezza si chiama invece Igor Tudor che dopo due settimane di balletti sui possibili sostituti ha apposto la firma sul rinnovo del suo contratto fino a giugno 2027. Una conferma che permetterà al tecnico di Spalato di lavorare con la giusta serenità a partire proprio dalla trasferta americana che deciderà anche del destino di molti dei bianconeri in rosa. Occhi puntati quindi su Dusan Vlahovic che per ora non vuol sentir parlare di un rinnovo al ribasso, ma se non dovesse arrivare l’intesa la strada della cessione sarebbe inevitabile, così come l’esigenza di trovare un rimpiazzo all’altezza. Un destino che si lega in parte a quello di Conceicao e Kolo Muani che verrà discusso anch’esso dopo il torneo iridato. Conterà quel che si vedrà sul campo ma anche i segnali che Tudor raccoglierà dai suoi uomini nelle lunghe ore del ritiro americano e non caso della spedizione fanno parte anche Rugani e Kostic rientrati dai prestiti e Bremer e Milik che proseguiranno oltre oceano il loro programma di recupero. Un’opportunità e un test per tutti.