Dopo aver generatot hype per tutte le sessioni antecedenti alla 24h di Le Mans, ecco il programma Hypercar di McLaren
McLaren ha ufficializzato i principali dettagli del suo progetto Hypercar. Come previsto, la vettura sarà una LMDh, sviluppata in collaborazione con uno dei quattro costruttori specializzati: Multimatic, Ligier, Oreca o Dallara.
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La casa inglese ha scelto tra le 4 opzioni l’italianissima Dallara, che prenderà sotto la sua ala anche il programma LMDh McLaren, dopo aver accolto quelli di Cadillac e BMW.
Già nella mattina di domani, alle 10:00, verrà “spoilerata” la vettura 2027 proprio da Zak Brown al Manufacturer Village di Le Mans.
La vettura che vedremo nel 2027, di cui avremo un assaggio domani mattina, sarà spinta da un V6 biturbo: stesso propulsore, almeno per cilindri, architettura e aspirazione di Ferrari.
Questo annuncio arriva esattamente 30 anni dopo la storica vittoria all’esordio della F1 GTR, che proprio alla 24h di Le Mans del 1995 trionfava con Lehto, Dalmas e Sekiya
Ecco il programma Hypercar di McLaren: a United Autosports la gestione in pista!
Sempre per rimanere in casa McLaren, la gestione in pista delle 2 vetture sarà affidata a UA, il team di Zak Brown che già gestisce le McLaren in classe LMGT3 e che a Le Mans partecipa anche in classe LMP2.
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Il comando sarà affidato a James Barclay, neo arrivato dal programma Formula E di Jaguar.
James ha esordito ai microfoni dicendo di essere orgoglioso di far parte del progetto e di non vedere l’ora di intraprendere la sfida come Team Principal.
Il futuro del WEC secondo Eurosport: cosa accadrà dopo l’era Hypercar?
Il programma McLaren, così come quello Ford, è partito in ritardo rispetto ai competitors. E con la fine dei regolamenti Hypercar attualmente fissata per il 2032, si inizia già a ragionare sul futuro della classe regina del mondiale endurance.
Per questo, noi di GPKingdom durante le FP2 abbiamo chiesto un parere a chi il WEC lo vive da vicino: i telecronisti di Eurosport.
In particolare, abbiamo domandato cosa aspettarci una volta concluso il ciclo regolamentare Hypercar:
- Si continuerà con una griglia piena e competitiva?
- Oppure si rischierà un ritorno a categorie povere di iscritti, come accaduto nel 2021?
A rispondere è stato Daniele Galbiati, voce storica delle corse su Eurosport, che ha sottolineato un punto fondamentale:
“È proprio la continuità del regolamento, la sicurezza del regolamento che fa arrivare le case, che possono investire per un tot. numero di anni sapendo che non ci saranno cambiamenti importanti e l’investimento sarà ammortizzato“
Secondo Galbiati, anche in caso di un cambio epocale, ad esempio con l’introduzione di propulsori a idrogeno o l’abbandono degli attuali regolamenti Hypercar, la griglia rimarrà affollata.
Il motivo? Il WEC ha ormai riconquistato il suo appeal globale, e la piattaforma si è dimostrata abbastanza stabile da attrarre e trattenere grandi nomi nel lungo periodo.
Foto: McLaren Endurance Racing, FIA WEC
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