19 Giugno 2025
Intesa Sanpaolo investe 4,5 miliardi in Friuli Venezia Giulia per il rilancio delle imprese


Intesa Sanpaolo ha annunciato un importante investimento per le imprese del Friuli Venezia Giulia. L’istituto bancario ha deciso di destinare 4,5 miliardi di euro alla regione fino al 2028, nell’ambito di un accordo nazionale siglato con Confindustria. L’obiettivo è rilanciare lo sviluppo del sistema produttivo regionale e cogliere le opportunità offerte dalla transizione 5.0 e dall’intelligenza artificiale.

Un investimento per il futuro delle imprese

Il programma di prestiti si inserisce all’interno di un piano nazionale che prevede un totale di 200 miliardi di euro distribuiti su tutto il territorio italiano. Questi fondi saranno destinati a sostenere la crescita delle imprese, con particolare attenzione alla digitalizzazione, alla sostenibilità e all’adozione di tecnologie innovative.

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Il rilancio del sistema produttivo è essenziale per la crescita del Paese, e con questo accordo vogliamo supportare le imprese del Friuli Venezia Giulia nell’affrontare le sfide della transizione digitale e ambientale”, ha dichiarato il responsabile territoriale di Intesa Sanpaolo, durante un incontro con gli imprenditori locali organizzato da Confindustria Udine.

Adattamento alle nuove tecnologie e sostenibilità

Nel corso dell’incontro, sono emersi dati significativi riguardanti l’adozione delle nuove tecnologie nelle imprese del Triveneto. Secondo un’indagine dell’ufficio ricerche del gruppo Intesa Sanpaolo, circa il 75% delle aziende del Triveneto ha già adottato almeno una tecnologia 4.0 o soluzioni legate alla sostenibilità e alla decarbonizzazione. Le aziende più grandi sono risultate le più innovative, adottando principalmente robotica, cloud, analisi dei dati, magazzini automatici e sicurezza informatica.

Tuttavia, l’indagine ha anche evidenziato alcune aree in cui c’è ancora molto da fare, come nel caso delle strategie per l’efficientamento energetico e l’autoproduzione da fonti rinnovabili. Anche gli investimenti nel welfare aziendale sono un ambito in cui si registra una minore attenzione, nonostante il forte impatto che queste soluzioni possono avere sul benessere dei lavoratori e sulla qualità dell’ambiente di lavoro.

Focus su welfare aziendale e energia sostenibile

Il welfare aziendale, che include azioni a favore del benessere dei lavoratori al di fuori della retribuzione, è un aspetto che sta ancora guadagnando terreno tra le aziende. Allo stesso modo, le iniziative per migliorare l’efficienza energetica e promuovere l’autoproduzione da fonti rinnovabili sono ancora in fase di sviluppo, nonostante l’importanza che questi temi rivestano nel contesto della transizione verde.

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“Se le imprese intendono essere competitive nel lungo periodo, è fondamentale che investano non solo in tecnologie innovative ma anche in iniziative di sostenibilità e benessere per i propri dipendenti”, ha concluso il responsabile di Intesa Sanpaolo.





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