oggi accordo Congo-Italia su IA per lo sviluppo, focus su formazione e startup

È prevista oggi a Roma la firma di un protocollo d’intesa fra il governo della Repubblica del Congo e l’Italia per la creazione di un ecosistema dinamico d’Intelligenza artificiale (Ia) nel Paese africano. Lo ha riferito ad “Agenzia Nova” una fonte vicina al ministero degli Esteri di Brazzaville, precisando che il documento porterà la firma del ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, e del ministro congolese delle Poste, delle Telecomunicazioni e dell’Economia digitale, Leon Juste Ibombo. Il memorandum mira a sostenere l’attuazione di programmi congiunti di formazione, certificazione e incubazione per i giovani africani e a rafforzare le competenze attraverso programmi di formazione congiunti nei settori che coinvolgono tecnologie Ia, big data, robotica e innovazione; a sostenere le startup africane facilitando il loro accesso a risorse computazionali e calcolatori di dati; a identificare e co-sviluppare casi d’uso di Ia applicati a settori quali sanità, agricoltura, istruzione e logistica. La collaborazione punta inoltre a mobilitare partner pubblici e privati ​​per sostenere lo sviluppo di un ecosistema digitale dinamico in Africa centrale e condividere le migliori pratiche in materia di governance, etica e regolamentazione dell’Ia. Il ministero italiano per le Imprese e il Made in Italy aveva annunciato in questi giorni la prossima firma del memorandum.

Lo scorso anno, il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp) ha organizzato un seminario a Brazzaville nell’ambito del Piano nazionale di sviluppo (Ndp) 2022-2026 e del Progetto di accelerazione della trasformazione digitale (Dta). Obiettivo dell’incontro, al quale ha partecipato in prima persona il ministro Ibombo, era quello di rafforzare le capacità locali in materia di Ia e definire le modalità per la creazione di un centro di eccellenza del settore e le priorità per sfruttare al meglio questa tecnologia. In quest’occasione, il ministro congolese ha riconosciuto l’importanza fondamentale di questa tecnologia, che ha definito “una leva essenziale per la trasformazione economica e sociale, nonché uno strumento di riforma”. Per Ibombo, lo sviluppo di un ecosistema Ia in Congo potrebbe contribuire a trasformare settori chiave come l’agricoltura o l’assistenza sanitaria, migliorando l’accesso alle cure nelle aree rurali. Nell’ambito del rafforzamento delle relazioni economiche e della cooperazione bilaterale tra il Congo e l’Italia, una delegazione di investitori italiani ha di recente visitato Brazzaville in occasione del Business forum 2025, svolto il 26 e 27 maggio. Questa visita di lavoro ha offerto alle autorità congolesi l’opportunità di presentare ai partner italiani le opportunità di investimento offerte dal Paese, in particolare nei settori strategici che stimolano la crescita e sono ritenuti in linea con le priorità di sviluppo nazionale.

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