20 Giugno 2025
Bonus edilizi 2025, l’Agenzia delle Entrate chiarisce tutte le novità della legge di bilancio — idealista/news


Nella circolare n8/E del 19 giugno, l’Agenzia delle Entrate fa il punto sulle novità per cittadini e imprese introdotte dall’ultima legge di bilancio che riguardano i bonus edilizi 2025. Tra queste, la possibilità di usufruire di una detrazione del 50% per i bonus ristrutturazione, ecobonus e sismabonus quando i lavori sono eseguiti sull‘abitazione principale, mentre la percentuale è ridotta per la seconda casa. Ma i chiarimenti riguardano anche il superbonus per i condomini e il bonus mobili. 

Bonus edilizi 2025 per l’abitazione principale

Nel caso in cui l’immobile oggetto di lavori del bonus ristrutturazione, ecobonus o sismabonus sia adibito ad abitazione principale la detrazione è uguale al 50% delle spese sostenute nel 2025, mentre scende al 36% per le spese sostenute nel 2026 e 2027.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

La detrazione resta quella più elevata anche se l’immobile è adibito a dimora abituale di un familiare del contribuente (coniuge, parente entro il terzo grado e affini entro il secondo). Per usufruire dell’agevolazione maggiorata, che spetta anche per gli interventi realizzati sulle pertinenze, come garage e cantine, è necessario che l’immobile venga adibito a prima casa entro la fine dei lavori.

Per la seconda casa

Se gli interventi di ristrutturazione o messa in sicurezza sismica riguardano una seconda casa, lo sconto fiscale è al 36% per le spese sostenute nel 2025, mentre scende al 30% nel 2026 e 2027.

Bonus impianti di climatizzazione 

Nel 2025, continueranno a essere incentivati nell’ambito dell’Ecobonus e del bonus ristrutturazioni gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale maggiormente in linea con le esigenze di tutela dell’ambiente. I benefici fiscali si applicano infatti ai microcogeneratori (anche se alimentati da combustibili fossili), ai generatori a biomassa, alle pompe di calore ad assorbimento a gas e ai sistemi ibridi che integrano pompa di calore e caldaia a condensazione. 

Dal 2025, invece, non saranno più previsti incentivi per la sostituzione di impianti di riscaldamento invernale con caldaie a condensazione e con i generatori d’aria calda a condensazione, alimentati a combustibili fossili, in linea con la Direttiva UE 2024/1275. In questo caso, restano comunque detraibili le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024, anche se gli interventi saranno completati dopo il 1° gennaio 2025.

Contabilità

Buste paga

 

Superbonus per il condominio

Per quanto riguarda il superbonus del 65% per le spese sostenute nel 2025 prevista a favore dei condomìni, delle persone fisiche che realizzano interventi su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari, delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus), delle Organizzazioni di volontariato (OdV) e delle Associazioni di promozione sociale (Aps) è  riconosciuto a patto che, entro il 15 ottobre 2024

  • risulti presentata la Cila
  • sia adottata la delibera assembleare per gli interventi effettuati dai condomini
  • sia presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo
  • se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici

Infine, la circolare ricorda che i contribuenti che hanno sostenuto spese nel 2023 per interventi agevolati potranno scegliere di ripartire la detrazione in 10 quote annuali di pari importo e precisa che la scelta potrà essere effettuata presentando una dichiarazione integrativa entro il 31 ottobre 2025. In caso di maggior debito d’imposta, il versamento potrà essere effettuato senza sanzioni né interessi entro il termine per il versamento del saldo delle imposte relative al 2024.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!