19 Giugno 2025
province, città metropolitane e consorzi comunali sul cloud


Tutte le province, le città metropolitane e i liberi consorzi comunali hanno aderito al nuovo Avviso pubblico promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri. Questo significa che, in linea con quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) questi soggetti migreranno i propri dati e servizi sul cloud qualificato nell’ambito della Misura 1.2 “Abilitazione al cloud per le PA locali”.

Butti: “Un risultato straordinario per l’evoluzione delle infrastrutture digitali”

È lo stesso Dipartimento ad annunciarlo con una nota: con l’adesione di 103 enti tra province, città metropolitane e liberi consorzi comunali si completa quindi il quadro della partecipazione della PA italiane alla messa in sicurezza di dati e servizi pubblici in ambienti cloud certificati grazie agli Avvisi realizzati dal Dipartimento per la trasformazione digitale.

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Si tratta di “un risultato straordinario per l’evoluzione delle nostre infrastrutture digitali. Il pieno coinvolgimento di questi enti rafforza la sicurezza informatica dei nostri territori a vantaggio di tutto il sistema Paese”, ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti. “Questa è una tappa chiave di un percorso del Dipartimento per la trasformazione digitale, per l’adozione del cloud qualificato e per l’erogazione di servizi digitali più sicuri, affidabili ed efficienti per cittadini e imprese. È la dimostrazione che il dialogo con i territori è decisivo per l’innovazione”.

Incrementata la disponibilità finanziaria per gli enti aderenti

Alla luce del successo dell’iniziativa, che ha registrato sulla piattaforma PA Digitale 2026 richieste superiori alla dotazione iniziale da 70 milioni euro, il Dipartimento ha incrementato la disponibilità finanziaria con ulteriori 21 milioni per accogliere le richieste degli enti aderenti, per un totale di 90 milioni di euro.

Questo importante passo si inserisce nel processo già intrapreso dalle amministrazioni centrali, i Comuni, le Scuole le strutture sanitarie, oggi attivamente impegnate nella migrazione dei propri dati e servizi verso ambienti cloud qualificati in linea con quanto previsto dalla Strategia Cloud Italia e il Pnrr.

I fondi a disposizione delle amministrazioni centrali

A marzo d’altra parte il Dipartimento per la trasformazione digitale aveva emanato un avviso pubblico da 150 milioni di euro, fondi del Pnrr che saranno indirizzati al potenziamento dell’infrastruttura ad alta affidabilità di Polo Strategico Nazionale (Psn). L’avviso era rivolto a 165 amministrazioni centrali, tra cui organi costituzionali e di rilievo costituzionale, enti di regolazione dell’attività economica, enti produttori di servizi tecnici ed economici, enti produttori di servizi assistenziali, ricreativi e culturali, enti e Istituzioni di ricerca, istituti zooprofilattici sperimentali, autorità amministrative indipendenti, enti a struttura associativa, enti nazionali di previdenza e assistenza sociale.

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“Con questo nuovo avviso pubblico confermiamo l’impegno concreto del Governo nel guidare la transizione digitale del Paese, sostenendo attivamente le pubbliche amministrazioni nella migrazione verso il Polo Strategico Nazionale”, aveva sottolineato Butti. “Grazie ai fondi del Pnrr, stiamo aprendo una strada digitale ad alta velocità, che consentirà alle amministrazioni centrali di offrire servizi migliori, più rapidi e più sicuri, segnando un vero cambio di passo per il Paese”.

Il Pnrr e la Strategia Cloud Italia

Le Misure 1.1 e 1.2 del Pnrr mettono a disposizione fino a 1.9 miliardi di euro e prevedono un programma di supporto e incentivo per migrare sistemi, dati e applicazioni delle amministrazioni italiane verso servizi cloud qualificati.

La Strategia Cloud Italia, realizzata dal Dipartimento per la trasformazione digitale e dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), contiene gli indirizzi strategici per il percorso di migrazione verso il cloud di dati e servizi digitali della Pubblica Amministrazione. La Strategia traccia un percorso guidato per accompagnare circa il 75% delle PA italiane nella migrazione dei dati e degli applicativi informatici verso il cloud entro il 2026, in coerenza con gli obiettivi del Pnrr.



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