20 Giugno 2025
BEI: 100 mld di finanziamenti per rafforzare Difesa, Energia e Tecnologia UE


Il Consiglio dei Governatori della BEI ha approvato oggi a Lussemburgo il tetto di finanziamenti per il 2025 l’aumento del tetto di finanziamenti per il 2025 a un livello record di 100 miliardi di euro, insieme a nuovi programmi volti a rafforzare la competitività, la leadership tecnologica e la sicurezza dell’Europa.

“Il consenso unanime dei nostri azionisti, i 27 Stati membri, alle nostre proposte di finanziamenti record per difesa, sicurezza energetica e leadership tecnologica conferma il ruolo centrale del Gruppo BEI nel sostenere le priorità strategiche dell’Europa”, ha dichiarato la presidente del Gruppo, Nadia Calviño

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

L’introduzione del nuovo massimale di finanziamento del Gruppo BEI per il 2025 fa seguito a una revisione intermedia del Piano di attività dell’organizzazione che prevede, tra l’altro, un aumento dei finanziamenti complessivi per il settore europeo della sicurezza e della difesa, stanziamenti record per oltre 11 miliardi di euro a favore di reti elettriche e stoccaggio dell’elettricità in Europa, e un più ampio sostegno per l’innovazione tecnologica e industriale nell’UE.

BEI, fino a 3,5 miliardi per difesa e sicurezza

Sicuramente significativa è l’accelerazione a proposito dei finanziamenti BEI per la sicurezza e la difesa. Dopo aver sostenuto progetti per un miliardo di euro nel 2024, con l’obiettivo di raddoppiare tale cifra nel 2025, il Gruppo ha ora rivisto al rialzo le sue ambizioni: entro la fine di quest’anno, gli sforzi in questo settore saranno più che triplicati rispetto ai livelli dello scorso anno.

Il nuovo tetto di finanziamento, secondo quanto specificato dallo stesso ente, prevede che “il 3,5% del totale sia destinato alla sicurezza e difesa europea”, ossia un totale di 3,5 miliardi di euro destinati alla difesa. Inoltre, tra gli interventi rilevanti in questo settore, il Consiglio della BEI ha approvato un progetto per la costruzione di una base militare a Rūdninkai in Lituania, ad uso dell’esercito tedesco. Si tratta di un progetto “chiave” ai fini di una migliore operatività dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) e della sicurezza nella regione.

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Conto e carta

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In arrivo il programma TechEU

Con l’obiettivo di attrarre talenti, capitali e investimenti in Europa, verrà avviato prossimamente TechEU, il più grande programma di finanziamento dell’UE mai esistito a favore dell’innovazione e della leadership tecnologica. L’iniziativa metterà a disposizione 70 miliardi di euro in equity e quasi-equity, prestiti e garanzie del Gruppo BEI nel periodo 2025-2027, al fine di catalizzare capitali privati e attivare investimenti per almeno 250 miliardi di euro.

Il programma integra la “Strategia per startup e scaleup” , presentata lo scorso 28 maggio dalla Commissione Europea, offrendo sostegno a progetti ad alto rischio e imprese innovative lungo tutto il loro percorso di investimento.

Concretamente, TechEU rafforzerà il sostegno in aree critiche come il supercalcolo, l’intelligenza artificiale, le infrastrutture digitali, le materie prime critiche, le industrie verdi (ad esempio l’energia eolica offshore), la sanità, le tecnologie per la sicurezza e la difesa, la robotica e i materiali avanzati, rivolgendosi alle imprese innovative in ogni fase del loro sviluppo, dall’idea di partenza alla quotazione in borsa.

BEI e Clean Industrial Deal

In linea con il Patto per l’industria pulita dell’UE, il Consiglio di amministrazione della BEI ha approvato la prima serie di strumenti nel quadro di TechEU a sostegno della leadership europea nell’ambito delle tecnologie pulite. 

In primis, è stato introdotto pacchetto di controgaranzie da 1,5 miliardi di euro, da veicolare attraverso gli intermediari finanziari, destinato ai produttori di componenti della rete elettrica: l’obiettivo è permettere un approvvigionamento sostenibile, offrendo alle imprese maggiore certezza affinché possano incrementare la produzione di reti elettriche in Europa. Saranno così agevolate l’integrazione delle energie rinnovabili nella rete e la disponibilità di energia a prezzi accessibili per imprese e famiglie dell’UE.

Oltre al potenziamento delle garanzie incrociate per la produzione di energia eolica, sono stati introdotti anche tre nuovi strumenti che favoriscono la competitività dell’Europa.

Al fine di contribuire a garantire la prevedibilità e l’accessibilità dei costi energetici per le imprese e accelerare gli investimenti nell’energia verde, la BEI e la Commissione europea avvieranno un programma pilota da 500 milioni di euro volto a favorire l’adozione di un maggior numero di accordi aziendali di compravendita di energia elettrica (in inglese PPAs – Power Purchase Agreements). La BEI, tramite banche partner, fornirà una controgaranzia su parte dei contratti stipulati da imprese di medie e grandi dimensioni ad alto consumo energetico per l’acquisto a lungo termine di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.

Parallelamente, la BEI e l’Esecutivo UE lanceranno inoltre CleantechEU, un programma di garanzia da 250 milioni di euro che metterà a disposizione liquidità e capitale circolante per le piccole e medie imprese altamente innovative impegnate nello sviluppo di tecnologie verdi.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Infine, saranno stanziati ulteriori 1,5 miliardi di euro per un programma della BEI, il Wind Package, a favore dei produttori europei di turbine eoliche e relativi componenti.

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