
Attiva, dallo scorso 17 giugno, la piattaforma informatica per la trasmissione del modello di comunicazione necessario ad accedere al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0, effettuati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025, nel limite complessivo di 2,2 miliardi di euro. Lo stabilisce il decreto direttoriale n. 1401 del 16 giugno 2025, pubblicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che dà attuazione a quanto previsto dal decreto direttoriale del 15 maggio 2025. Le domande – si legge nel provvedimento – possono essere inviate esclusivamente online tramite il sistema telematico disponibile nella sezione “Transizione 4.0” del portale www.gse.it, accessibile con SPID. Il modello editabile è già disponibile sulla piattaforma. Aggiornate anche le regole per le imprese che avevano già trasmesso comunicazioni con il precedente decreto del 24 aprile 2024: avranno 30 giorni di tempo per adeguarsi al nuovo modello, mantenendo la priorità cronologica acquisita. Il credito d’imposta indicato nella comunicazione rappresenta l’importo massimo fruibile in compensazione e sarà riconosciuto solo in caso di disponibilità delle risorse. L’impresa riceverà una ricevuta elettronica a conferma dell’invio.
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