20 Giugno 2025
Dichiarazione di successione e agevolazioni fiscali nei comuni montani: come indicare correttamente i codici M e Q


Tool Applicativi 10/06/2025CPB 2025-2026 – Il Concordato preventivo sul nuovo biennio

In relazione al CPB per il biennio 2025/2026 (riservato ai soggetti ISA che non hanno già aderito per il biennio 2024/2025), il tool agevola l’individuazione del regime di tassazione più favorevole tra: la tassazione ordinaria (assenza di adesione al CPB) la tassazione in base al reddito concordato con applicazione della flat tax incrementale sull’extrareddito rispetto al 2024. L’utente può scegliere di determinare analiticamente il reddito proposto (in base ai dati degli ISA dal 2022 al 2024, secondo la Nota metodologica del 28/04/2025), o indicare direttamente il detto reddito (si trascura il foglio “Det analitica proposta”).

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Info Flash Fiscali 115 / 2520/06/2025Mod. Redditi PF 2024 – Aggiornato con le 10 rate del superbonus 2023

La legge di bilancio 2025 ha introdotto la possibilità di ripartire in 10 rate (in luogo di 4 rate) la detrazione per interventi Superbonus sostenuti nel 2023. Posto che la disposizione è entrata in vigore il 1/01/2025, e cioè successivamente al termine di invio della dichiarazione per tale periodo di imposta, è stata prevista la possibilità di procedere a una dichiarazione integrativa dove andare esercitare detta opzione da inviare entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi successiva (31/10/2025).

L’evoluzione della Giurisprudenza 20/06/2025La notifica della cartella al curatore del fallimento non interrompe la prescrizione nei confronti del fallito in bonis

La notifica della cartella di pagamento al curatore fallimentare non vale nei confronti del fallito tornato in bonis il quale, nel caso riceva un atto successivo, può contestare la validità anche dell’atto prodromico, inidoneo ad interrompere la prescrizione del credito tributario nei suoi confronti. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 16427 del 18 giugno 2025, con cui ha accolto il ricorso del contribuente.Il ricorrente contestava la comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria derivante dal mancato pagamento di cinque cartelle esattoriali che erano state notificate al curatore fallimentare durante la procedura fallimentare a suo carico.

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Finanziamenti e contributi

 

L’evoluzione della Giurisprudenza 20/06/2025Plusvalenza da cessione di partecipazione: perfezionamento e aliquota applicabile

Per le plusvalenze da cessione di partecipazioni sociali, anche in presenza della clausola di earn-out, cioè con prezzo di vendita parzialmente condizionato ai risultati futuri dell’azienda, si applica l’aliquota in vigore al momento del perfezionamento della cessione. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 15944 del 14 giugno 2025, con cui ha accolto il ricorso di un contribuente.Accolto il ricorso del contribuente che aveva ceduto una percentuale del capitale sociale di una srl, con un prezzo di cessione composto da una base, un aggiustamento e un earn-out pagabile negli anni successivi.

Info Video 20/06/2025Bonus edilizi: pubblicate le nuove istruzioni dell’AdE

La Circolare n. 8/E del 19/06/2025 dell’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti su bonus casa, Ecobonus, Sismabonus e Superbonus, con un focus su beneficiari, aliquote, maggiorazioni per l’abitazione principale e definizione di prima casa. Le novità impattano sia i contribuenti sia i professionisti del settore.

Fisco passo per passo 19/06/2025Decreto fiscale – Spese di trasferta e nuovi obblighi di tracciabilità per imprese e professionisti

Con la pubblicazione in G.U. del DL n. 84/2025 (cd. “Decreto fiscale”), in vigore il 18/06/2025, sono profondamente modificate le disposizioni riferite agli obblighi di tracciabilità dei pagamenti nell’ambito sia del reddito d’impresa che in quello di lavoro autonomo.In particolare, per quanto attiene le spese di vitto/alloggio e per viaggio o spese di trasporto mediante taxi/NCC, a decorrere dal periodo d’imposta 2025 (periodo di imposta in corso alla data di entrata in vigore del DL 84/2025) a) riaddebitate dai lavoratori dipendenti/amministratori: la deducibilità subordinata al pagamento tracciabile viene limitata alle spese sostenute in Italia b) sostenute direttamente dall’impresa o dal lavoratore autonomo: la deducibilità subordinata al pagamento tracciabile viene limitata alle spese sostenute in Italia c) per i lavoratori autonomi: 1) la non imponibilità delle spese di addebitate al committente in via analitica: risulta ora subordinata al pagamento effettuato in via trattabile, ma sempre limitatamente alle spese sostenute in Italia 2) la deducibilità del rimborso non incassato (in presenza di committente assoggettato a procedura concorsuale, procedura esecutiva individuale infruttuosa o prescrizione del credito) è subordinata al pagamento tracciati delle sole spese sostenute in Italia 3) le spese di rappresentanza sono deducibili se pagate con strumenti tracciabili.

L’evoluzione della Giurisprudenza 19/06/2025I servizi postali su misura non godono dell’esenzione IVA: il chiarimento della Corte UE

Con la sentenza del 19 giugno 2025 (causa C-785/2023), la Corte di giustizia dell’Unione europea si è espressa in modo chiaro sul perimetro dell’esenzione IVA applicabile ai servizi postali. In particolare, la Corte ha precisato che le prestazioni personalizzate fornite da operatori titolari di licenza per il servizio postale universale non possono beneficiare dell’esenzione prevista dall’articolo 132, paragrafo 1, lettera a) della direttiva 2006/112/CE, se non rispettano le condizioni fissate dalla disciplina del servizio universale.Il contesto normativo e il caso sottoposto alla Corte La vicenda nasce da un contenzioso tra l’amministrazione fiscale bulgara e la società Bulgarian Posts EAD, titolare di una licenza individuale per l’erogazione del servizio postale universale in Bulgaria.

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Fisco passo per passo 19/06/2025Scontrino fiscale digitale per tutti: dal 2027 addio definitivo alla carta

Con la recente approvazione della risoluzione parlamentare n. 7-00286, presentata in Commissione Finanze della Camera, si avvia ufficialmente il percorso normativo che porterà alla completa digitalizzazione dello scontrino fiscale, fino al suo abbandono definitivo in formato cartaceo.L’obiettivo dichiarato è quello di arrivare, entro il 1 gennaio 2027, a una dematerializzazione totale dei documenti commerciali, compresi quelli che accompagnano i pagamenti effettuati in contanti, i quali saranno anch’essi documentati in formato digitale. La motivazione di fondo non è solo di tipo amministrativo o tecnologico, ma anche e soprattutto ambientale: come evidenziato nella risoluzione approvata, è ormai insostenibile proseguire la produzione sistematica di scontrini cartacei che risultano sostanzialmente inutili, non riciclabili e con significativo impatto ambientale sia nella fase di stampa che nello smaltimento.

Fisco passo per passo 19/06/2025Dal 1 gennaio 2026 nuova disciplina fiscale per ETS e imprese sociali: cosa cambia

Con l’entrata in vigore del decreto-legge n. 84/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 giugno, si completa il percorso normativo che introduce, a partire dal 1 gennaio 2026, una nuova cornice fiscale dedicata agli Enti del Terzo Settore (ETS) e alle imprese sociali, fondata su un impianto autorizzato dalla Commissione Europea.La legittimazione dell’impianto normativo è avvenuta mediante una comfort letter trasmessa dalla Direzione Generale Concorrenza (COMP) dell’Unione Europea, nella quale viene confermato che le misure fiscali agevolative in favore degli ETS e delle imprese sociali non sono da considerarsi aiuti di Stato selettivi, e dunque conformi al diritto europeo in materia di concorrenza. Il riconoscimento comunitario e il ruolo della comfort letter Il parere favorevole della Commissione UE consente di dare finalmente attuazione alle esenzioni tributarie previste: all’articolo 79 del D.Lgs. 117/2017 (Codice del Terzo Settore), relativo alla tassazione dei redditi per gli ETS; all’articolo 18 del D.Lgs. 112/2017, che disciplina il regime fiscale per le imprese sociali, prevedendo tra l’altro l’esenzione da IRES per gli utili destinati a riserva indivisibile.

Fisco passo per passo 19/06/2025Dichiarazione annuale per l’imposta di soggiorno: adempimenti, scadenze e responsabilità degli operatori turistici

Le strutture turistico-ricettive sono chiamate, entro il 30 giugno 2025, a trasmettere la dichiarazione annuale relativa all’imposta di soggiorno, contenente i dati sui pernottamenti effettuati nel corso del 2024 e sulle somme effettivamente versate ai Comuni. Questo obbligo si inserisce nel più ampio sistema di adempimenti cui sono soggetti gestori e titolari di hotel, bed & breakfast, case vacanza, affittacamere e locazioni brevi operanti nei Comuni che hanno deliberato l’applicazione dell’imposta.La trasmissione della dichiarazione deve avvenire esclusivamente per via telematica, utilizzando il servizio Dichiarazione telematica per l’imposta di soggiorno, accessibile attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate.

Notizie Flash 19/06/2025Bonus Giovani 2025: aggiornamento delle condizioni per l’esonero contributivo a partire dal 1 luglio

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Con il Messaggio n. 1935 del 18 giugno 2025, l’INPS comunica l’introduzione di un nuovo requisito essenziale per la fruizione del cosiddetto Bonus Giovani, l’esonero contributivo previsto dall’articolo 22 del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60 (convertito con modificazioni dalla legge 4 luglio 2024, n. 95), noto anche come Decreto Coesione.Tale beneficio, rivolto ai datori di lavoro privati che assumono o trasformano contratti a favore di giovani under 35, ha subito un aggiornamento normativo e operativo a seguito della pubblicazione del decreto interministeriale dell’11 aprile 2025 (pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro il 9 maggio) e della circolare INPS n. 90 del 12 maggio 2025. L’incentivo contributivo: misura e limiti Il Bonus Giovani, nella sua formulazione di base contenuta al comma 1 dell’art. 22 del decreto Coesione, consiste in un esonero totale dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, esclusi i premi INAIL, per un importo massimo di 500 euro al mese per lavoratore.

Fisco passo per passo 19/06/2025Dichiarazione di successione e agevolazioni fiscali nei comuni montani: come indicare correttamente i codici M e Q

Con l’Interpello 166/2025, l’Agenzia delle Entrate chiarisce le modalità operative per fruire contemporaneamente di due agevolazioni fiscali previste nella dichiarazione di successione, entrambe riferite a beni situati in comuni montani. Il quesito prende avvio da un problema pratico legato alla limitazione tecnica del software dell’Agenzia, che consente di inserire un solo codice di agevolazione per ciascun immobile.

Fisco passo per passo 19/06/2025Sismabonus acquisti e donazione indiretta: i limiti del beneficio fiscale in caso di pagamento da parte di soggetti terzi

L’Interpello 165/2025 dell’Agenzia delle Entrate affronta un tema rilevante per l’applicazione del sismabonus acquisti: la possibilità di beneficiare della detrazione fiscale prevista per l’acquisto di immobili antisismici anche nei casi in cui il corrispettivo venga materialmente versato da un soggetto diverso dall’acquirente, come accade in ipotesi di donazione indiretta tra familiari.Il caso presentato: acquisto con fondi dei genitori L’Istante, soggetto acquirente di due unità immobiliari di categoria A/2, rappresenta che gli immobili in questione derivano dalla demolizione e ricostruzione di un edificio eseguita da un’impresa di costruzione, con conseguente miglioramento sismico di due classi. Precisa che: la compravendita è avvenuta prima del 31 dicembre (termine di decadenza dell’agevolazione), l’attestazione del collaudatore statico che certifica la riduzione del rischio sismico è stata emessa prima della vendita, il pagamento del prezzo è avvenuto interamente mediante risorse finanziarie messe a disposizione dai genitori, configurando una donazione indiretta ai sensi dell’art. 1, comma 4-bis del D.Lgs. n. 346/1990, le somme sono state trasferite tramite assegni circolari e bonifici parlanti intestati ai genitori, ma con inserimento del codice fiscale dell’Istante come beneficiario della detrazione.

Fisco passo per passo 19/06/2025Contributi agli enti del Terzo Settore: quando sono esclusi da IVA secondo l’Agenzia delle Entrate

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L’Interpello 164/2025 dell’Agenzia delle Entrate affronta un tema cruciale per i rapporti tra enti pubblici e organizzazioni non lucrative: l’assoggettamento ad IVA dei contributi erogati da un ente pubblico a una Fondazione per il sostegno delle sue attività istituzionali. Il documento chiarisce in quali casi tali contributi possano essere esclusi dal campo di applicazione dell’imposta, evidenziando l’importanza della natura del rapporto giuridico tra le parti.Il contesto: l’accordo tra Ente Parco e Fondazione L’interpello è stato presentato da un Ente pubblico non economico, indicato come Ente Parco, vigilato dal Ministero e operante nel settore della valorizzazione ambientale e turistica.

Fisco passo per passo 19/06/2025Trattamento IVA delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie rese da una Fondazione: l’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate

L’Interpello 163/2025 fornisce un quadro puntuale sul trattamento fiscale ai fini IVA applicabile alle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie domiciliari rese da una Fondazione che opera nel settore dell’assistenza alla persona. L’interpello riguarda in particolare le attività erogate direttamente dalla Fondazione o tramite personale convenzionato, e distingue tra prestazioni sanitarie rese da professionisti abilitati e prestazioni socio-assistenziali svolte da OSS (Operatori Socio-Sanitari).Il contesto: struttura, finalità e operatività della Fondazione La Fondazione istante, riconosciuta dalla Regione nel 2008, non ha scopo di lucro e ha tra le sue finalità prevalenti quella di promuovere interventi e prestazioni sanitarie, integrati da iniziative nel campo dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria.

Fisco passo per passo 19/06/2025Le nuove regole sui bonus edilizi introdotte dalla Legge di Bilancio 2025

La circolare n. 8/E dell’Agenzia delle Entrate del 19 giugno 2025 fornisce un importante aggiornamento interpretativo sulle modifiche in materia di detrazioni fiscali per interventi edilizi e di efficienza energetica, introdotte dalla Legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di Bilancio 2025). Le novità coinvolgono, tra gli altri, gli istituti del Superbonus, Ecobonus, Sismabonus e bonus ristrutturazioni, con rimodulazioni delle aliquote di detrazione e nuovi vincoli in linea con la normativa europea in tema di transizione energetica.Detrazione per il recupero del patrimonio edilizio e la riqualificazione energetica L’articolo 16-bis, comma 3-ter del TUIR, è stato modificato anticipando al 1 gennaio 2025 (in precedenza era il 1 gennaio 2028) l’avvio della riduzione dell’aliquota di detrazione al 30 per le spese agevolate.



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