
Roma, 19 giu. (Adnkronos) β βLa nostra industria sta continuando ad investire in modo serio e coerente nelle migliori applicazioni innovative che potranno trovare la corretta soluzione alle esigenze che vengono dal Regolamento imballaggi. Il settore delle bioplastiche biodegradabili e compostabili Γ¨ un eccellenza del Made in Italyβ. CosΓ¬ Luca Bianconi, presidente di Assobioplastiche, in occasione del II Forum Italiano delle bioplastiche compostabili. Bianconi ha evidenziato le problematiche da risolvere, a partire dalla competitivitΓ rispetto ai prodotti che arrivano dai Paesi asiatici. βNegli ultimi 5 anni cβΓ¨ stata unβaccelerazione molto importante nella capacitΓ produttiva di materiali biodegradabili e compostabili soprattutto in Cina β dice β Qui parliamo di competitivitΓ : abbiamo di fronte aziende a partecipazione statale che possono attingere ad importanti sovvenzioni pubbliche. Quindi la capacitΓ produttiva spesso viene riversata nei nostri mercati in quantitΓ importanti e questo fa sΓ¬ che, soprattutto da fine 2022, abbiamo avuto un crollo importante dei prezziβ.
Per questo βtroviamo nel mercato prodotti finiti allo stesso costo che noi riusciamo ad ottenere per le materie prime. Questa Γ¨ una competizione sicuramente non correttaβ. βIl problema della competitivitΓ dipende anche dalle normative: nel caso dei βriutilizzabiliβ ci sono normative che sono assenti o inefficaci. Su questo aspetto spero di poter trovare a breve una soluzione perchΓ© Γ¨ stata presentata dal Mase una notifica relativamente ad una normativa tecnica per individuare in modo certo, serio e corretto quello che effettivamente Γ¨ riutilizzabileβ, spiega.
βPoi esistono normative che vanno a penalizzare le peculiaritΓ della nostra filiera: aziende energivore che producono materiali biodegradabili e compostabili con elevato contenuto biobased si trovano paradossalmente a pagare degli Ets nonostante si tratti di aziende che aiutano la decarbonizzazione della nostra industriaβ, evidenzia.
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