
Fondi a disposizione per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Le domande potranno essere presentate fino al 15 dicembre 2025
Aperti il 20 giugno 2025 i termini per presentare le domande sul nuovo Bando Agroindustria 2025 da 30 milioni di euro. Si tratta di uno degli strumenti di sostegno più importanti lanciati da Regione Lombardia nell’ambito del Psr 2023-2027. Le domande potranno essere presentate fino al 15 dicembre 2025 attraverso la piattaforma regionale dedicata.
Obiettivo della misura Agroindustria del Psr
La misura Agroindustria mette a disposizione delle imprese lombarde che operano trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli 30 milioni di euro complessivi, con l’obiettivo di sostenere investimenti di innovazione tecnologica, miglioramento qualitativo delle produzioni e transizione verso processi più sostenibili ed efficienti.
«Con questo bando – ha dichiarato Alessandro Beduschi, assessore regionale all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste – rafforziamo concretamente la competitività e la sostenibilità della nostra filiera agroalimentare. Si tratta di un’opportunità strategica per tutte le imprese che vogliono ammodernare gli impianti, introdurre nuove tecnologie e migliorare la qualità dei prodotti, guardando al tempo stesso ai mercati internazionali e all’impatto ambientale».
La misura integra le risorse di due interventi distinti del Psr (Srd13 e Srd22) ma si presenta con una regia unica e un obiettivo comune: promuovere la crescita del settore agroindustriale lombardo attraverso interventi di ammodernamento strutturale, introduzione di tecnologie sostenibili, miglioramento della qualità dei prodotti e valorizzazione dei sottoprodotti di lavorazione.
Gli interventi finanziabili nel bando Agroindustria
Le richieste di contributo possono essere inoltrate da imprese che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Sono escluse le aziende che effettuano esclusivamente l’attività di commercializzazione.
La linea di credito finanzia diversi tipi di interventi come opere edili e infrastruttura, l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche, strumenti informatici, le spese di progettazione e direzione lavori.
L’mporto minimo del contributo richiedibile è di un milione di euro; l’importo massimo per domanda è pari a 5 milioni di euro. Dell’importo totale messo a disposizione dal bando agroindustria 12 milioni sono destinati all’intervento SRD 13 come contributi in conto capitale e 18 milioni di euro sono assegnati all’intervento SRD 22 come contributi in conto interessi.
Innovazione e sostenibilità obiettivi della strategia lombarda
L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia della Regione che punta a consolidare la leadership lombarda nel settore agroalimentare, favorendo processi di innovazione digitale, efficienza energetica, economia circolare e riduzione degli sprechi, in linea con le direttive europee sulla transizione verde e l’autosufficienza alimentare
«Con questa misura – ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi – Regione Lombardia si conferma al fianco delle imprese che intendono investire nel futuro, puntando su una trasformazione di qualità, radicata nel territorio ma capace di competere a livello internazionale. Vogliamo rafforzare il ruolo dell’agroalimentare come motore di sviluppo e presidio economico, soprattutto nelle aree rurali, creando valore aggiunto e nuove opportunità occupazionali».
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