
I ministri delle Finanze della Ue riuniti nel consiglio dei governatori della Banca europea per gli investimenti hanno approvato un aumento al tetto dei finanziamenti previsti nel 2025 alla cifra record di 100 miliardi, rispetto ai 95 stimati a inizio anno, soprattutto per potenziare gli investimenti in sicurezza e difesa. La Bei finanzierà tra l’altro con 540 milioni la costruzione di una nuova base militare in Lituania destinata alla brigata tedesca della Bundeswehr, nell’ambito della cooperazione Nato. La decisione arriva dopo che lo scorso anno la Bei ha allentato i vincoli ai prestiti alla difesa eliminando la percentuale minima di uso civile delle tecnologie e progetti che finanzia.
La nuova base di Rudninkai, a sud di Vilnius, ospiterà una brigata tedesca, rafforzando le capacità di risposta rapida nella regione. La costruzione dovrebbe iniziare nel 2026. Il progetto si estenderà su 170 ettari, con 11 chilometri di strade e circa 150 edifici, tra cui centri medici, unità residenziali, strutture di addestramento, magazzini, hangar ed eliporti. L’iniziativa è di importanza strategica per la difesa orientale della Nato, fa sapere la Bei. Rudninkai si trova nei pressi di uno stretto corridoio che rappresenta l’unica via di comunicazione terrestre tra gli Stati baltici e il resto della Nato e dell’Ue. Il corridoio confina con la Bielorussia a sud-est e con l’exclave russa di Kaliningrad a nord-ovest. Il prestito Bei sarà destinato a partner privati che saranno selezionati dal ministero della Difesa lituano per la realizzazione del progetto.
In più lancia TechEu, un programma di finanziamento dell’innovazione con 70 miliardi tra equity, prestiti e garanzie nel triennio 2025-2027, tecnologie strategiche come l’intelligenza artificiale. “Il sostegno unanime dei nostri azionisti, i 27 Stati membri, alle nostre proposte di finanziamento record per la difesa, la sicurezza energetica e la leadership tecnologica dimostra il ruolo chiave del Gruppo Bei nel sostenere le priorità strategiche dell’Europa”, ha detto la presidente del gruppo Bei, Nadia Calviño. “In un mondo in cui tutto, ovunque, cambia contemporaneamente, l’Ue è un faro di chiarezza, fiducia e stabilità”, ha sostenuto. Il nuovo massimale di finanziamento del Gruppo Bei per il 2025 a 100 miliardi oltre a prevedere l’aumento al 3,5% del finanziamento totale per il settore europeo della sicurezza e della difesa prevede un finanziamento di oltre 11 miliardi per le reti elettriche e lo stoccaggio in Europa e un maggiore sostegno all’innovazione tecnologica e industriale.
Il consiglio di amministrazione della Bei ha anche approvato la prima ondata di strumenti nell’ambito di TechEU con un pacchetto da 1,5 miliardi per fornire controgaranzie tramite banche partner ai produttori di componenti di rete. Per contribuire a garantire costi energetici prevedibili e accessibili per le imprese e ad accelerare gli investimenti nell’energia verde, la Bei e la Commissione europea stanno lanciando un programma pilota da 500 milioni per sostenere l’adozione di un maggior numero di accordi di acquisto di energia aziendali.
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