
Roma, 21 giu. (Adnkronos) – Valutare e investire in startup che sviluppano tecnologie innovative per ridurre l’impronta carbonica nella produzione energetica, migliorare l’efficienza delle operazioni industriali di Eni e fornire soluzioni digitali all’avanguardia. È questo l’obiettivo di Eni Next, la società di corporate venture capital di Eni fondata nel 2019. La scelta di avere sede a Boston è strategica, l’ecosistema della città statunitense offre a Eni Next un immediato accesso alla ricerca avanzata, talenti e tecnologie innovative grazie anche all’importante partnership con MIT in essere da più di 20 anni. Il settore clean tech in cui opera Eni Next e che a Boston vede la massima espressione, è spesso definito “tough tech” per la sua complessità tecnica, la natura a lungo termine e ad elevata intensità di capitale. Eni Next porta come valore alle start-up la forte competenza in ambito tecnico e tecnologico e la conoscenza approfondita e verticale nel business dell’energia di Eni.
“Eni Next è uno degli strumenti, direi uno dei pilastri della nostra strategia di transizione. La transizione è un percorso molto complesso che evolverà nel tempo ed è principalmente guidato proprio dagli sviluppi tecnologici. Noi non possiamo sapere esattamente quale sarà il risultato finale e quale il percorso per raggiungerlo perché questo è determinato da fenomeni tecnologici, economici, sociali e da tutta l’evoluzione che ci circonda. Eni Next ci consente di avere ulteriori elementi di opzionalità, andando a catturare aree di potenziale sviluppo tecnologico, dove partecipiamo come venture capitalist dando un supporto non solo finanziario, ma anche manageriale ed industriale alla crescita di queste società. Abbiamo 20 startup, abbiamo investito più di 500 milioni e c’è un potenziale di valore associato a questo investimento che è nettamente superiore, quindi con dei ritorni molto elevati. Siamo assolutamente soddisfatti e vogliamo ulteriormente perseguire questo percorso di crescita”. Sono le parole di Francesco Gattei, Chief Transition & Financial Officer di Eni.
La missione chiave di Eni Next è consolidare il proprio ruolo nella strategia di trasformazione di Eni in sinergia con le varie funzioni di Innovazione e di Business, investendo e accelerando società emergenti che offrono tecnologie potenzialmente rivoluzionarie nel campo della transizione energetica perseguendo sia risultati finanziari che strategici. Coerentemente con la strategia di neutralità tecnologica e di mix energetico necessario per affrontare la transizione in maniera sostenibile ed equa, Eni Next mantiene un portafoglio bilanciato in cui coesistono differenti livelli di maturità e di verticali di investimento.
“Vogliamo – prosegue Gattei – creare un collegamento diretto tra le nostre start-up, i potenziali investitori, gli analisti e tutte le persone che potrebbero essere interessate a capire come stiamo perseguendo una trasformazione dell’azienda per raggiungere gli obiettivi della transizione e del net zero. La transizione energetica è innanzitutto una transizione tecnologica. Non è uno switch on-switch off, è molto più complicato. Dobbiamo comprendere questa complessità e sciogliere l’intreccio.”
Per raccontare il percorso fatto finora dalla società di corporate venture capital è stato organizzato a Milano l’Eni Next Day. “Abbiamo deciso di fare questo evento in Italia per due motivi. Il primo è che vogliamo portare il nostro portafoglio ad avere una visibilità in Italia con tutto il nostro business. Il secondo è legato al fatto che l’ecosistema italiano nel venture capital si sta creando adesso. Pensiamo, come Eni Next, di poter essere una parte importante e di poter svolgere un ruolo di guida in questo settore nell’ambito energetico” ha spiegato Clara Andreoletti, ceo di Eni Next che poi prosegue “In Eni Next abbiamo un portafoglio diversificato in tutti i settori della transizione energetica. Un ampio spettro di tecnologie che saranno necessarie per la transizione”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link