23 Giugno 2025
Edilizia in Puglia: più investimenti pubblici, ma crollano superbonus e bandi di gara


BARI – Un settore che continua a sostenere l’economia regionale, ma che mostra segnali contrastanti e preoccupazioni per il futuro. È questa la fotografia dell’edilizia in Puglia secondo il nuovo rapporto “Scenari regionali dell’edilizia 2025” pubblicato dal Centro Studi di ANCE, che evidenzia dati incoraggianti sul fronte degli investimenti pubblici ma anche forti contrazioni legate al ridimensionamento del Superbonus e al crollo dei bandi per lavori pubblici.

Nel 2024, la spesa in conto capitale dei Comuni pugliesi è cresciuta del 4,6% rispetto all’anno precedente, mentre gli investimenti infrastrutturali hanno registrato un aumento del 5,3%, pari a circa 46 milioni di euro in più per opere pubbliche. Il trend positivo è proseguito anche nel primo trimestre 2025, con un incremento dell’11,3% degli investimenti pubblici locali.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Tuttavia, le stime di Prometeia per il 2025 segnalano una contrazione del 7,5% negli investimenti complessivi in costruzioni, dovuta principalmente al drastico calo del valore dei bandi di gara per lavori pubblici: nel 2024 si sono attestati attorno a 2,8 miliardi di euro, contro i 6,2 miliardi del 2023, con una diminuzione del 54,4%, secondo i dati della Ragioneria Generale dello Stato.

Il presidente di ANCE Puglia, Gerardo Biancofiore, ha spiegato che questo calo è legato all’esaurimento progressivo delle fasi di gara del PNRR, anche se ha precisato che la fase realizzativa del piano dovrebbe entrare nel vivo tra il 2025 e il 2026, con possibilità di proroga fino al 2027, grazie anche a finanziamenti provenienti da fondi europei.

Intanto, si registra un vero e proprio crollo nel mercato della manutenzione residenziale. I dati ENEA-MASE sugli investimenti legati al Superbonus indicano che il valore dei lavori realizzati in Puglia è sceso da 2,2 miliardi di euro nel 2023 a 734 milioni nel 2024, con un calo del 67%. Una flessione che Biancofiore attribuisce alla riduzione degli incentivi fiscali: “Con la fine della stagione dei bonus e i lavori del PNRR ormai avviati, il rischio è che dal 2027 il settore torni in difficoltà, come accaduto prima del 2020”.

Il numero uno di ANCE Puglia sollecita quindi una strategia di lungo periodo, che punti a stabilità degli investimenti, maggiore continuità produttiva e riforme strutturali. Tra le proposte, l’idea di un vero e proprio “PNRR per la casa”, con risorse dedicate all’emergenza abitativa e alle fasce di popolazione più deboli, all’interno di un quadro normativo chiaro e stabile.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Nonostante le criticità, l’edilizia continua a rappresentare un motore economico fondamentale per la regione. Il settore incide per il 13,2% sul PIL pugliese, impiega il 36,3% degli addetti dell’industria e l’8,8% del totale degli occupati in tutti i comparti. Dopo un decennio difficile che aveva provocato la scomparsa di circa 4.000 imprese, tra il 2020 e il 2023 si è assistito a una ripresa: sono state create oltre 3.300 nuove aziende.

Anche la dimensione media delle imprese è cresciuta, passando da 2,6 addetti per azienda nel 2019 a 3,1 nel 2023. Lo stesso anno, le imprese attive erano 31.500, pari al 5,8% del totale nazionale.

Infine, sul fronte dell’occupazione, il report CNCE evidenzia nel 2024 un aumento dello 0,6% delle ore lavorate e del 5,7% nel numero dei lavoratori iscritti, a conferma che, nonostante le incertezze, l’edilizia pugliese continua a generare occupazione e a reggere l’urto del cambiamento.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione