23 Giugno 2025
Le novità del DL Finanziamento attività economiche e imprese


Il decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese non è l’unico provvedimento varato dal CdM del 20 giugno, che ha approvato anche un DL in materia di sport, uno in tema di università, istruzione e salute, il Piano per la qualità dell’aria del MASE e il Documento triennale di programmazione e di indirizzo della politica di cooperazione allo sviluppo 2024-2026, presentato dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani.

DL Finanziamento attività economiche e imprese, cosa prevede

Il decreto-legge in materia di sostegno alle attività economiche e alle imprese contiene in realtà misure in diversi ambiti, compresi interventi di carattere sociale, infrastrutturali, relativi ai trasporti e agli enti territoriali.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Lato imprese si segnalano i 47 milioni destinati al Fondo per l’innovazione in agricoltura per il 2025 e i 5 milioni per il contrasto della peste suina africana (PSA), ma anche i 120 milioni di euro (44 milioni per il 2025 e 38 milioni per ciascuno degli anni 2026 e 2027) per la misura Staff House del turismo, che mira ad affrontare l’emergenza abitativa per i lavoratori del settore turistico. I 120 milioni potranno essere utilizzati in parte per la locazione agevolata a favore dei lavoratori impiegati nel settore turistico e in parte per la creazione, la riqualificazione e l’ammodernamento di alloggi destinati ai lavoratori del comparto turistico-ricettivo e di somministrazione cibo e bevande.

Sul fronte sociale, il DL interviene invece sull’esonero contributivo previsto dalla manovra 2025 per le lavoratrici madri con due o più figli a carico. Il DL aumenta di 180 milioni di euro le risorse disponibili, che salgono così da 300 a 480 milioni di euro, e converte, per alcune categorie di lavoratrici, la decontribuzione in una somma che viene corrisposta direttamente in busta paga.

In particolare, per le lavoratrici madri con due figli a carico l’agevolazione, spettante fino al compimento dei 10 anni del più piccolo, si converte in un importo mensile di 40 euro per tutto il 2025 versato in un’unica soluzione nella busta paga di dicembre ed esente dal prelievo contributivo previdenziale. Per chi ha tre o più figli a carico, invece, in caso di lavoratrici con contratto indeterminato si confermano gli incentivi in forma di decontribuzione previsti nella manovra 2025, anche per tutto il 2026, mentre le lavoratrici con contratto a tempo determinato e le autonome e professioniste riceveranno la somma di 40 euro al mese sempre versata in maniera cumulativa nel mese di dicembre.

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In tema di investimenti infrastrutturali, il DL autorizza ad esempio le spese per il potenziamento delle infrastrutture idriche di Venezia, per la diga foranea di Genova e per l’edilizia carceraria, cui si aggiungono misure per lo sviluppo e l’efficientamento del trasporto rapido e di manutenzione stradale delle province e città metropolitane e interventi per le zone colpite da eventi sismici (Aquila, comuni del cratere, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo). Fronte enti locali, nel testo rientrano anche disposizioni dirette a consentire l’utilizzo del Fondo per l’avvio di opere indifferibili per gli interventi che, su indicazione delle amministrazioni titolari, non sono più finanziati a valere sulle risorse del PNRR, purché alla data del 31 dicembre 2025 siano stati aggiudicati gli appalti per l’esecuzione dei lavori. 

Tra le misure si segnalano anche la proroga della sospensione della cosiddetta sugar tax fino al 1° gennaio 2026 e l’applicazione dell’Iva agevolata al 5% per gli oggetti d’arte, di antiquariato e di collezione.

Fondi per Università ed enti di ricerca

Un diverso decreto-legge approvato dal CdM contiene invece disposizioni urgenti in materia di università e ricerca, istruzione e salute. Tra queste: l’aumento del Fondo ordinario di finanziamento dell’università, con 336 milioni in più rispetto allo scorso anno; lo stanziamento di 160 milioni di euro a titolo di premialità per il Fondo ordinario di finanziamento degli enti pubblici di ricerca, in particolare per dare continuità al lavoro dei ricercatori assunti in relazione ai progetti PNRR; un Fondo, predisposto di concerto con Confindustria, per il finanziamento del credito d’imposta per la stabilizzazione dei ricercatori che hanno svolto in impresa dottorati industriali innovativi.

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Il DL svincola inoltre risorse finanziarie già stanziate per la costituzione di Ecosistemi dell’innovazione nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e contiene anche misure volte a garantire il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026.

Piano qualità dell’aria da 2,4 miliardi

Nella stessa seduta il Consiglio dei Ministri ha anche approvato, su proposta del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il Piano di azione per il miglioramento della qualità dell’aria, uno strumento strategico per il contrasto all’inquinamento atmosferico e per l’adeguamento dell’Italia agli obblighi ambientali previsti dalla normativa europea. Il Piano, ha fatto sapere il MASE, dispone complessivamente di circa 2,4 miliardi di euro, di cui 1,7 miliardi stanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e prevede interventi in quattro ambiti principali: promozione di tecniche a minore impatto emissivo in agricoltura; investimenti per la mobilità sostenibile; promozione di impianti più efficienti nel riscaldamento civile; campagne di comunicazione mirate rivolte ai cittadini.

“Tra le misure più significative – si legge nel comunicato del Ministero – sono previsti due programmi del MASE, per 800 milioni di euro destinati ai Comuni per progetti su casa-scuola, casa-lavoro, trasporto pubblico locale e sharing mobility; uno sconto sugli oneri di sistema elettrici per incentivare il cold ironing nei porti, riducendo le emissioni delle navi in sosta; il rafforzamento dei controlli sull’utilizzo di impianti domestici obsoleti a biomassa”.

DL Sport per grandi eventi e studenti universitari sportivi

Il CdM ha anche approvato un nuovo decreto-legge in materia di sport e per l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, in particolare per il sostegno della candidatura italiana all’organizzazione dei XXV Giochi olimpici invernali e XIV Giochi paralimpici invernali «Milano Cortina 2026», per la 38esima edizione dell’America’s Cup – Napoli 2027 e per altri grandi eventi sportivi, come la XX Edizione dei Giochi del Mediterraneo – Taranto 2026 e le Finali ATP.

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Tra le novità del provvedimento rientra anche l’istituzione di un Fondo sport per la concessione di borse di studio in favore di studenti universitari atleti con alti meriti sportivi.

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