24 Giugno 2025
Bonus auto 2025, quando arrivano i nuovi incentivi e per quali vetture — idealista/news


Chi sta pensando di cambiare auto, può prendere in considerazione la possibilità di richiedere i bonus 2025 per risparmiare sul prezzo. La scelta è tra una serie di incentivi che premiano soprattutto la rottamazione e il cambio dell’auto con una vettura a basse emissioni di CO2. 

Negli ultimi anni la misura è stata rifinanziata a più riprese. Per questo motivo è utile controllare tutte le ultime novità sugli ecobonus. Inoltre, è tutto pronto per un nuovo incentivo derivante da una diversa collocazione delle risorse del PNRR. Ecco, dunque, cosa occorre sapere per avere le idee chiare su quali incentivi puntare e come fare richiesta del bonus auto 2025.

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Che incentivi ci sono per l’acquisto di un’auto nel 2025

Proprio in queste settimane sono attese novità circa gli ulteriori finanziamenti del bonus auto 2025, la misura di incentivo per l’acquisto di vetture a zero o a basse emissioni di CO2. Le misure adottate dal governo negli ultimi anni rispettano le linee del Piano Nazionale Integrato Energia (PNIEC) e le richieste dell’Agenda 2030 in tema di attenzione all’ambiente e alla mobilità sostenibile.

Per rimanere costantemente aggiornati sui nuovi incentivi auto, è utile tenere sotto controllo il portale del Ministero dell’Industria e del Made in Italy. Il MIMIT, infatti, oltre a gestire le risorse stanziate, rende disponibile la piattaforma telematica per l’invio delle domande

Proprio di recente, l’11 aprile 2025, la piattaforma è stata rinnovata per continuare a riportare l’andamento dell’ultimo incentivo, quello del DPCM del 3 giugno 2024. Il provvedimento è stato disposto dal governo per la gestione di risorse per un miliardo di euro, da assegnare per l’acquisto: 

  • di vetture elettricheibride plug-in e a motore termico, classificate come categoria M1 ed emissioni fino a 135 grammi per chilometro di CO2;
  • motocicli e ciclomotori elettrici e non elettrici, di classe di omologazione uguale o superiore a Euro 5;
  • veicoli commerciali ad alimentazione elettrica (BEV) o a idrogeno (FCEV), carburanti alternativi (CNG-GPL mono e bifuel, ibrido) o ad alimentazione tradizionale. 

Incentivi rottamazione auto 2025, cosa si può comprare

La categoria M1 ammessa ai contributi statali del DPCM del 3 giugno 2024, comprende le automobili adibite al trasporto di persone, con almeno quattro ruote e un massimo di 8 posti a sedere, oltre a quello del conducente. Per sfruttare gli incentivi, occorre che la vettura: 

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  • sia nuova di fabbrica e di classe Euro 6 o superiore;
  • sia immatricolata in Italia e per la prima volta;
  • abbia un livello di emissioni di CO2 non superiore a 135 g/km;
  • abbia un prezzo, Iva esclusa, non superiore a 35.000 euro se si tratta di auto elettriche (da 0 a 20 g/km) e ibride plug-in (da 61 a 135 g/km di CO2) o a 45.000 euro per la fascia di emissioni da 21 a 60 g/km di CO2. 

Il contributo può variare, inoltre, in base alla rottamazione di un’auto, che deve essere: 

  • di categoria M1;
  • intestata da almeno un anno all’intestatario dell’auto che si acquista o a un familiare convivente;
  • appartenente alle classi Euro da 0 a 4 o Euro 5 solo per ISEE inferiore a 30.000 euro. Si ricorda che proprio le auto alimentate a diesel Euro 5 da ottobre 2025 saranno destinatarie di provvedimenti di blocco alla circolazione. 

Gli incentivi auto 2025 di importo più elevato si possono ottenere con la rottamazione di vecchie auto e un ISEE inferiore a 30.000 euro. 

Quali auto rientrano nella rottamazione 2025

Il decreto del 3 giugno 2024 fissa, inoltre, le modalità e i criteri di attribuzione degli incentivi auto, suddivisi per categoria di veicoli da acquistare e di eventuale rottamazione. In particolare, per le vetture elettriche con un livello di emissione da 0 a 20 g/km di CO2, il provvedimento prevede un contributo di: 

  • 6.000 euro senza rottamazione (7.500 euro con ISEE inferiore a 30.000 euro, pari al 25% in più di bonus);
  • 11.000 euro con rottamazione di un’auto Euro da 0 a 2 (13.750 euro con ISEE inferiore a 30.000 euro);
  • 10.000 euro con rottamazione di un’auto Euro 3 (12.500 euro con ISEE inferiore a 30.000 euro);
  • 9.000 euro con rottamazione di un’auto Euro 4 (11.250 euro con ISEE inferiore a 30.000 euro).

Incentivi auto 2025, quanto si riceve di bonus?

L’importo del bonus sull’acquisto di un’auto si abbassa per le vetture ibride, con livello di emissioni tra 21 e 60 g/km di CO2. Peraltro, questa categoria è l’ultima che riconosce il 25% di maggiorazione degli incentivi auto 2025 per ISEE del richiedente inferiore a 30.000 euro. Nel dettaglio, gli importi degli ecoincentivi sono pari a: 

  • 4.000 euro senza rottamazione (5.000 euro con ISEE inferiore a 30.000 euro);
  • 8.000 euro con rottamazione di un’auto Euro da 0 a 2 (10.000 euro con ISEE inferiore a 30.000 euro);
  • 6.000 euro con rottamazione di un’auto Euro 3 (7.500 euro con ISEE inferiore a 30.000 euro);
  • 5.500 euro con rottamazione di un’auto Euro 4 (6.875 euro con ISEE inferiore a 30.000 euro).

Quando non serve l’ISEE per avere gli incentivi auto?

La categoria M1 per le auto con emissioni di CO2 da 61 a 135 g/km non assegna incentivi per l’acquisto di una vettura senza la rottamazione di un’auto in possesso da almeno 12 mesi. Non essendoci nemmeno la maggiorazione per l’ISEE inferiore a 30.000 euro, anche nel 2025 i bonus auto di questa categoria risultano essere i seguenti: 

  • 3.000 euro con rottamazione di auto Euro 0, 1 e 2;
  • 2.000 euro con rottamazione di auto Euro 3;
  • 1.500 euro con rottamazione di auto Euro 4.

Bonus auto 2025, come richiederlo? 

Ai fini della corretta gestione delle domande di incentivo sull’acquisto di una vettura a basse emissioni di CO2, la piattaforma telematica del MIMIT indica, con molta chiarezza, le modalità di richiesta e quante risorse residuino. Ad oggi, quest’ultima informazione è più semplice da ricercare grazie a dei semafori che indicano l’eventuale disponibilità di fondi.

Come facilmente verificabile scorrendo in fondo alla pagina, tutti i semafori degli incentivi auto, motocicli e ciclomotori, nonché veicoli commerciali, si presentano di colore rosso. Ciò indica che non sono disponibili fondi che si possano richiedere per l’acquisto dei veicoli indicati.

Un esercizio che potrebbe risultare utile per le prossime finestre degli incentivi è lo storico delle domande. Infatti, le risorse di 201 milioni di euro del governo, stanziate per le auto elettriche (da 0 a 20 g/km di CO2), sono andate esaurite in appena 8 ore dall’apertura della piattaforma. 

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A ottobre dello scorso anno sono terminati anche i fondi, pari a 276,7 milioni di euro, destinati alle auto a basse emissioni (da 61 a 135 g/km di CO2). Infine, nello scorso gennaio sono terminati pure i 125,8 milioni di euro messi a disposizione come incentivi auto 2025 per le auto ibride. 

Quando arrivano i nuovi incentivi auto 2025

Arriverà presto una nuova rottamazione auto che assegnerà incentivi per il 2025 grazie a risorse ricavate dalla revisione del PNRR e da una riprogrammazione dei fondi che erano stati stanziati per l’installazione delle colonnine di ricarica delle vetture elettriche. 

A maggio 2025, infatti, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha ottenuto il via libera dalla Commissione europea per reinvestire 597 milioni di euro nei bonus auto per l’anno 2025. Nella relazione accompagnatoria della richiesta a Bruxelles, si stima che il numero delle auto che si potranno acquistare con l’agevolazione sia pari a 39.000.

L’entrata in vigore dei nuovi incentivi auto avrà scadenza al 30 giugno 2026, data fissata per tutti gli investimenti del Pnrr o, in ogni modo, fino all’esaurimento delle risorse. Non resta, dunque, che attendere il decreto attuativo che dia il via libera alle nuove domande e colori nuovamente di verde i semafori della piattaforma MIMIT. 

Quali auto si potranno acquistare con i nuovi incentivi 2025

Il nuovo piano del governo per la riduzione delle emissioni di CO2 ha, come obiettivo, quello dell’acquisto di auto elettriche (da zero a 20 g/km). Si tratterà, dunque, di cedere un veicolo termico con la contestuale rottamazione e di acquistare un’auto a zero emissioni. 

Tuttavia, la stima delle 39.000 nuove vetture da acquistare riguarderà le persone fisiche residenti in aree urbane funzionali all’obiettivo di riduzione dei fenomeni delle emissioni e fino a una certa soglia di ISEE. Dalle prime anticipazioni, l’incentivo sarà di:

  • 11.000 euro per le persone fisiche con ISEE fino a 30.000 euro e con rottamazione;
  • 9.000 euro per le persone fisiche con ISEE tra 30.000 e 40.000 euro;
  • valore pari al 30% del nuovo veicolo, fino a 20.000 euro, nel caso di acquisti di una microimpresa di mezzi adibiti al trasporto di merci da 3,5 a 12 tonnellate.

Bonus auto 2025, quali incentivi per i disabili?

Oltre ai bonus per l’acquisto dell’auto, alcuni incentivi si possono richiedere anche per migliorare le condizioni dei disabili. Infatti, nel 2025 trovano conferma alcune misure già in vigore negli scorsi anni, riguardanti: 

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  • l’Iva agevolata del 4%, per acquisti di auto nuove o usate destinate a trasportare soggetti disabili;
  • la detrazione Irpef del 19% sulle spese sostenute per acquistare un’auto;
  • l’esenzione dal pagamento del bollo auto, purché la vettura non superi determinate cilindrate;
  • l’esenzione dal pagamento dell’imposta di trascrizione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

Bonus auto 2025 di Regioni e Comuni, come richiederlo? 

Proprio in base all’esperienza di apertura e chiusura di bandi e avvisi delle Regioni e dei Comuni circa i bonus auto, si può consigliare di tenere sotto controllo i portali istituzionali degli enti locali per verificare l’eventuale apertura dei termini di domanda dei contributi. A tal proposito, il suggerimento agli interessati è quello di navigare nelle sezioni dei bandi della propria regione di residenza. 

Incentivi auto 2025, il bonus della Lombardia

La Regione Lombardia, con la deliberazione della Giunta regionale n. 4154 del 31 marzo 2025, ha dato il via ai nuovi incentivi per sostituire i veicoli più inquinanti e agevolare i residenti nell’adottare nuove forme di mobilità sostenibile. Per il bando, che si chiama “Rinnova parco veicolare 2025”, si possono presentare le relative domande fino alle ore 12 del 31 ottobre 2025. Nel dettaglio, l’avviso finanzia tre linee di intervento, ovvero: 

  • la linea A – Autovetture, con ecobonus da assegnare per la sostituzione di veicoli inquinanti con autovetture a zero o a bassissime emissioni, immatricolate dopo il 1° gennaio 2024. La dotazione finanziaria di questa misura è di circa 21 milioni di euro su un totale di oltre 23 milioni per le tre misure;
  • la linea B – Motoveicoli ed E-Cargo bike;
  • la linea C – Incentivi alla demolizione. 

Gli incentivi per l’acquisto di un’auto nuova variano da un massimo di 3.500 euro (per auto a emissioni zero) a un minimo di 1.500 euro per le vetture da 60 a 120 g/km di CO2. Per presentare domanda è necessario accedere al portale della Regione Lombardia, all’interno della piattaforma “Bandi e Servizi

Bonus auto 2025, quando esce il bando in Sicilia

Anche per il 2025, la Regione Siciliana ha confermato lo stanziamento di risorse per assegnare bonus auto ai residenti ai fini dell’acquisto di vetture elettriche e ibride, senza l’obbligo di rottamazione. I contributi ammontano a 5.000 euro per l’acquisto di una nuova vettura elettrica e a 2.500 euro per un’auto full hybrid Euro 6.  

Per inviare la domanda degli ecoincentivi è necessario attendere l’uscita del decreto definitivo. Seguendo la tabella di marcia dello scorso anno, la Regione avrebbe già dovuto pubblicare l’avviso. 

A proposito dei bonus auto del 2024, la Regione Siciliana il 21 maggio 2025 ha pubblicato la deliberazione n. 35/Gab relativa allo scorrimento delle graduatorie per chi avesse presentato idonea domanda nello scorso anno senza ottenere gli incentivi a causa delle risorse limitate. Per queste istanze, la Regione stanzia ulteriori 250.000 euro che verranno assegnati in base all’ordine delle graduatorie. 

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Bonus auto 2025, gli sconti in Toscana e a Firenze

Il bando della Regione Toscana per gli incentivi auto 2025 potrebbe essere classificato come un caso di individuazione di aree urbane funzionali all’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2. Infatti la Regione, a metà aprile scorso, ha riaperto i termini dell’avviso di richiesta dei contributi per la sostituzione delle auto più inquinanti, ma solo ai residenti nella città di Firenze e nei dintorni. Nel dettaglio, possono presentare domanda degli incentivi: 

  • le persone fisiche con ISEE fino a 50.000 euro;
  • le micro e piccole e medie imprese (mPMI) aventi sede legale od operativa nel Comune di Firenze o in quelli limitrofi;
  • le partite Iva residenti a Firenze;
  • gli Enti del Terzo Settore (ETS). 

Il nuovo veicolo oggetto di acquisto, ammesso al bonus auto 2025 del Comune di Firenze, può essere: 

  • un’auto elettrica, ibrida, a gpl o metano, bifuel o a benzina;
  • un’auto diesel Euro 6 limitatamente agli acquisti dei soggetti giuridici. 

L’incentivo varia a seconda del tipo di auto da acquistare (alimentazione, nuova o usata) e dall’ISEE dei richiedenti. Si va da un contributo minimo di 2.800 euro a uno massimo di 5.000 euro. Per le persone giuridiche, lo sconto può arrivare a 8.000 euro. La domanda si può presentare fino al 30 giugno 2025 sul portale internet della Società Servizi alla Strada (SAS). 

Bonus auto 2025 in Emilia Romagna e Veneto: bandi scaduti

In alcune regioni italiane la domanda degli incentivi per comprare un’auto nuova poteva essere presentata fino a qualche tempo fa. Infatti, in Emilia Romagna dal 15 febbraio al 24 maggio 2025 si potevano richiedere i contributi regionali per l’acquisto di vetture elettriche, ibride, a metano e a GPL. Il contributo era fissato a 3.000 euro per le auto ibride elettriche e a benzina, e a 2.000 euro per le auto Euro 6 Bifuel benzina o GPL. L’ISEE richiesto per la domanda degli incentivi auto 2025 non doveva superare i 35.000 euro.  

Il bonus auto della Regione Veneto consisteva, invece, in un contributo che si poteva richiedere fino al 31 dicembre 2024 da 2.000 a 8.400 euro per l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi e contestuale rottamazione di auto inquinanti. Il 30 maggio 2025 è scaduto anche il termine per la presentazione della documentazione di acquisto per chi avesse ricevuto il bonus auto. 



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