
Si profila una nuova operazione immobiliare di rilievo a Forte dei Marmi, dove gli ultimi squilli di tromba avevano riguardato il settore alberghiero.
Fra le ultime operazioni, appunto, l’acquisizione della proprietà e della gestione dell’Hermitage Hotel&Resort da parte del gruppo Starhotels, che le ha rilevate dalla famiglia Maschietto (si veda altro articolo di BeBeez), e l’acquisizione del Grand Hotel Imperiale, da parte del miliardario immobiliarista arabo Mohamed Ali Alabbar, per 40 milioni di euro, attraverso la sua società Emaar Properties (si veda altro articolo di BeBeez).
Al centro della prossima operazione parrebbe esserci la maison francese Hermés che, secondo diversi media (qui per esempio La Nazione), avrebbe avanzato una proposta per acquistare un edificio di proprietà di un istituto bancario ad una cifra compresa fra i 28 e i 30 milioni di euro. L’obiettivo è quello di realizzare un monomarca multipiano in una posizione definitia “invidiabile”, con apertura nel 2027, dando corpo ad un progetto che aleggia nell’aria da almeno due anni. Nel 2023, infatti, c’era stata una trattativa non conclusa per rilevare un immobile situato in via Morin, a 300 metri dalla Capannina di Franceschi, storico locale cui sarebbe interessato Giorgio Armani.
Hermés, contattata da BeBeez, non ha commentato l’indiscrezione.
L’entità dell’offerta conferma il valore cui è arrivato il mercato della località balneare, ritenuto il più caro in Italia da un’analisi pubblicata all’inizio di questo mese da Immobiliare.it Insights, che ha confrontato i prezzi delle case in vendita in alcune delle più rinomate località marittime, montane e campagnole italiane, scoprendo che al Forte le case sfiorano, a livello di prezzo medio complessivo, i 2 milioni di euro, precedendo Capri (1,4 milioni), al secondo posto tra le mete balneari, e anche Cortina (1,6 milioni), includendo ognuna delle categorie.
Immobiliare.it Insights è la proptech company del gruppo di Immobiliare.it specializzata in analisi di mercato e data intelligence.
Altra casa francese interessata alla località versiliana sarebbe Chanel, che avrebbe individuato un’attività storica del centro, cui avrebbe già proporsto una buona uscita, con l’intenzione di acquisirne il fondo commerciale.
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