
Negli ultimi anni, l’acquisto della prima abitazione rappresenta una delle sfide più significative per giovani e famiglie in Italia a causa delle mutate condizioni del mercato immobiliare e delle difficoltà di accesso al credito bancario. Il meccanismo statale denominato Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa, gestito da Consap S.p.A., è stato confermato fino al 2027, offrendo garanzie pubbliche finalizzate a sostenere l’accesso al finanziamento per categorie sociali specifiche. Questo approfondimento mira a chiarire, con approccio informativo e tecnico, le caratteristiche, le procedure di accesso e le più recenti modifiche normative riguardanti questa forma di sostegno.
Cos’è il Fondo Consap per la prima casa e quali obiettivi si pone
Il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa, meglio noto come Fondo Consap, nasce nell’ambito della Legge 147/2013 presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il suo obiettivo è facilitare l’accesso ai mutui ipotecari per l’acquisto della prima abitazione residenziale, intervenendo come garante parziale nei confronti degli istituti di credito aderenti. Il funzionamento del Fondo Consap punta, in particolare, al sostegno delle cosiddette categorie prioritarie – giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali, giovani under 36 e famiglie numerose – che risultano maggiormente penalizzate dalle normali procedure d’istruttoria bancaria.
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Riduzione del rischio per le banche, grazie a una garanzia pubblica che copre fino al 50% dell’importo mutuato, con estensione all’80% e oltre per particolari categorie. -
Promozione dell’acquisto della prima casa come abitazione principale escludendo immobili di pregio o uso diverso. -
Incremento della facilitazione nell’accesso al credito, specialmente per chi presenta un ISEE ridotto o si trova in condizioni reddituali limitate.
Il Fondo non eroga direttamente somme ma garantisce la quota capitale residua per i mutui ipotecari, portando i principali istituti bancari a proporre condizioni di tasso più vantaggiose e minori richieste di garanzie collaterali.
Chi può accedere al Fondo Consap: requisiti e categorie ammesse
L’accessibilità al Fondo è regolata dall’art. 1 commi 113 e 115 della Legge 207/2024, che dal 2025 indirizza le risorse esclusivamente alle seguenti categorie:
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Giovani under 36 senza proprietà di altri immobili abitativi. -
Coppie coniugate o conviventi (da almeno due anni) di cui almeno un componente abbia massimo 35 anni. -
Nuclei monogenitoriali con figli minori. -
Conduttori di alloggi popolari (ERP/IACP). -
Famiglie con tre o più figli under 21 e soglie ISEE differenziate: fino a 40.000 euro per 3 figli, 45.000 per 4 figli, 50.000 per almeno 5 figli.
Non è consentito essere già proprietari di altra abitazione, salvo il caso di nuda proprietà per successione utilizzata gratuitamente da genitori o fratelli. La misura mira ad agevolare chi ha difficoltà strutturali ad accedere al mutuo prima casa. In presenza di più richieste, la priorita è riconosciuta a chi appartiene alle categorie sopra elencate.
Caratteristiche principali del finanziamento e dell’immobile ammissibile
Per accedere alla garanzia Consap, sia il prestito ipotecario sia l’immobile oggetto di acquisto devono rispettare condizioni stringenti:
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Importo massimo del finanziamento: sino a €250.000,00. -
L’immobile deve essere destinato a residenza principale del richiedente, ossia non è ammessa la richiesta per seconde case o affitti. -
Esclusione di immobili di lusso: nessuna ammissione per unità accatastate in A/1, A/8 o A/9 o che presentino caratteristiche di pregio definite dal d.m. 1072/69. -
Possibile finanziamento anche in caso di acquisto con accollo da frazionamento o congiuntamente a lavori di ristrutturazione per accrescimento dell’efficienza energetica. -
Assenza di ulteriori garanzie ipotecarie o personali, ad eccezione dell’ipoteca sul bene finanziato.
Le condizioni economiche, tra cui tasso e durata, vengono negoziate direttamente con la banca. L’intervento pubblico consente però di ottenere più facilmente mutui cosiddetti “100%” rispetto al valore dell’immobile.
Le novità del Fondo Consap per il triennio 2025-2027: proroga e potenziamento delle garanzie
Con la legge di Bilancio 2025 sono state introdotte proroga triennale e modifiche importanti, in particolare:
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Prolungamento fino al 31/12/2027 dell’operatività del Fondo e finanziamento per ulteriori 670 milioni di euro in tre anni (Legge 207/2024). -
Riduzione ulteriore delle categorie ammesse, con esclusione dei non prioritari. -
Introduzione di garanzie rafforzate: per chi possiede ISEE ridotto e richiede mutuo oltre l’80% del valore, la copertura può raggiungere anche l’80-90% per famiglie numerose. -
Flessibilità nella verifica del TEG (Tasso Effettivo Globale): concessa la garanzia anche in presenza di differenziali IRS positivi e obbligo per la banca di applicare condizioni più favorevoli in caso di differenziali negativi.
Le novità operative rendono la misura più strutturata e prevedibile per il sistema bancario, assicurando continuità di accesso a categorie tipicamente più fragili dal punto di vista economico-sociale.
Come richiedere il mutuo con garanzia Consap: procedure e tempi
L’iter di domanda è articolato ma razionale. Non viene presentata direttamente a Consap, ma presso una delle banche aderenti. I passaggi principali sono:
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Raccolta della documentazione: modulo ufficiale Fondo di Garanzia (dal sito MEF o Consap), documento d’identità, certificazione ISEE e tutti gli allegati richiesti dalla banca. -
Presentazione della domanda: contestuale all’istruttoria di mutuo, con verifica del rispetto dei requisiti soggettivi e oggettivi. -
Esame da parte di Consap: l’ente verifica la sussistenza delle condizioni di accesso entro 20 giorni lavorativi. -
Risposta della banca: a seguito di conferma della garanzia, la banca ha 90 giorni per deliberare il mutuo o notificare la mancata erogazione.
Nel complesso, i tempi complessivi possono arrivare fino a quasi quattro mesi. Anche in presenza di garanzia pubblica, la decisione finale sul finanziamento rimane in capo alla banca, che può valutare elementi reddituali, storicita creditizia e idoneità dell’immobile.
Vantaggi del Fondo Consap per i giovani: tassi, anticipi e garanzie
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Accesso facilitato a mutui anche senza anticipo: grazie alla copertura del rischio bancario da parte dello Stato, è possibile ottenere mutui fino al 100% del prezzo d’acquisto. -
Tassi d’interesse ridotti: le condizioni risultano in genere più favorevoli rispetto al mercato ordinario, specie per i richiedenti under 36 e famiglie a basso ISEE. -
Assenza (o forte riduzione) di garanzie aggiuntive richieste: non occorrono fideiussioni o garanzie su altri immobili oltre all’ipoteca sulla casa oggetto del finanziamento. -
Semplificazione degli oneri accessori: alcune banche prevedono pratiche di istruttoria gratuite o sconti significativi, agevolando la sostenibilità del finanziamento nei primi anni.
Categoria |
Quota garantita
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Oneri accessori
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Giovani under 36
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fino 80% (se ISEE fino a €40.000)
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Ridotti/azzerati
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Coppie giovani (1 < 36 anni)
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fino 80% (requisiti analoghi)
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Semplificati
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Famiglie numerose
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fino 90%
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Possibili agevolazioni
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Queste condizioni rendono il canale Consap uno strumento privilegiato per la pianificazione dell’autonomia abitativa giovanile.
Oltre ai requisiti d’accesso, la normativa stabilisce cause di esclusione e revoca della garanzia:
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Proprietà di altri immobili abitativi (salvo le eccezioni per successione/uso familiare gratuito). -
Acquisto di immobili di lusso/di pregio storico o che non siano destinati a residenza principale. -
Importo del mutuo oltre i limiti fissati (superiori a €250.000). -
Mancanza dei requisiti di categoria: chi non rientra tra le categorie prioritarie a partire dal 2025 non ha più diritto alla garanzia stato. -
Inadempienza contrattuale: in caso di mancato pagamento delle rate, il Fondo rimborsa la banca ma agisce per il recupero delle somme dal mutuatario.
Si segnala che il ricorso al Fondo in caso di mutuo “con percentuale garantita” non comporta l’esclusione dalla possibilità di rinnovare la domanda in seguito a miglioramento delle condizioni reddituali.
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