
Dal 2 luglio 2025 entra in vigore in Emilia-Romagna un’importante ordinanza regionale volta a contrastare gli effetti del caldo estremo sui lavoratori esposti al sole. Il provvedimento stabilisce il divieto di attività lavorative nei cantieri edili, in agricoltura, nel florovivaismo e nei piazzali della logistica dalle 12:30 alle 16:00 su tutto il territorio regionale.
Chi è coinvolto: i settori interessati dal provvedimento
L’ordinanza interessa in particolare:
- Cantieri edili e stradali
- Aziende agricole
- AttivitĂ di florovivaismo
- Lavori nei piazzali della logistica
I datori di lavoro dovranno sospendere o riorganizzare le attività in modo da evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata. La misura è valida per tutti i lavoratori dipendenti, autonomi e occasionali.
Perché è importante: contrasto ai rischi da stress termico
La decisione della Regione Emilia-Romagna risponde a un crescente allarme sanitario legato all’aumento delle temperature estive, spesso sopra i 35°C. Il lavoro all’aperto in condizioni di caldo anomalo o estremo espone i lavoratori a gravi rischi di stress termico, disidratazione, colpi di calore e infortuni.
Durata dell’ordinanza e sanzioni per chi non rispetta le regole
Il provvedimento sarĂ valido a partire dal 2 luglio fino al 15 settembre 2025 salvo revoca anticipata. La Regione ha annunciato che saranno effettuati controlli da parte degli organi competenti, e le aziende inadempienti potranno incorrere in sanzioni amministrative.
L’Emilia-Romagna si conferma così tra le prime a intervenire in modo concreto contro gli effetti dei cambiamenti climatici nel mondo del lavoro, l’obiettivo è tutelare la salute delle lavoratrici e dei lavoratori che operano essenzialmente all’aperto, senza possibilità di ripararsi dal sole e dalla calura, riducendo l’impatto dello stress termico ambientale e il rischio di colpi di calore.
L’ordinanza è consultabile alla pagina dedicata.
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