
Dal prossimo 8 luglio, le piccole e medie imprese potranno accedere a oltre 178 milioni di euro di contributi a fondo perduto per investire in impianti fotovoltaici, minieolici e sistemi di accumulo energetico. Il bando, finanziato con risorse del PNRR, prevede fino al 50% di agevolazione, con priorità per il Sud e le microimprese.
Una spinta concreta verso la transizione energetica delle imprese italiane: da martedì 8 luglio, alle ore 12:00, sarà possibile presentare domanda per accedere al nuovo programma di agevolazioni per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, rivolto alle piccole e medie imprese (PMI).
Il bando mette a disposizione 178,6 milioni di euro, con una particolare attenzione ai territori e alle imprese più fragili del Paese: il 40% delle risorse è infatti riservato alle regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), e un ulteriore 40% alle micro e piccole imprese.
Energia pulita per essere più competitivi
L’iniziativa, prevista dalla Misura 7 – Investimento 16 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mira ad accelerare la transizione ecologica del sistema produttivo, sostenendo le PMI che intendono investire in impianti fotovoltaici o minieolici, con la possibilità di abbinare sistemi di accumulo per l’autoconsumo differito.
La finalità è duplice: ridurre i costi energetici e aumentare la competitività delle imprese, puntando su sostenibilità e innovazione. Il contributo viene concesso a fondo perduto per investimenti compresi tra 30.000 e 1.000.000 di euro.
Chi può accedere e come funziona
Il decreto direttoriale del 30 giugno 2025 definisce le modalità di accesso e le condizioni per beneficiare del sostegno. Possono presentare domanda le PMI attive su tutto il territorio nazionale, ad eccezione di quelle operanti nei settori carbonifero, della produzione primaria agricola, della pesca e dell’acquacoltura. È inoltre richiesto il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm), secondo quanto stabilito dal Regolamento UE n. 852/2020.
I contributi sono concessi secondo una procedura valutativa a graduatoria, fino a esaurimento delle risorse disponibili. Le agevolazioni coprono:
- 40% dell’investimento per micro e piccole imprese
- 30% per le medie imprese
- 30% per l’eventuale componente di accumulo/stoccaggio
- 50% per la diagnosi energetica
Modalità di presentazione della domanda
Le domande potranno essere inviate esclusivamente in formato digitale, attraverso la piattaforma online messa a disposizione da Invitalia, soggetto gestore della misura. Il portale sarà attivo dalle ore 12:00 dell’8 luglio 2025 fino alle ore 12:00 del 30 settembre 2025.
La modulistica ufficiale e la documentazione da allegare saranno rese disponibili sia sul sito di Invitalia nella sezione dedicata alla misura (“Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”), sia sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link