
La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato, su proposta dell’assessore Giovanni Paglia, un’ordinanza che vieta il lavoro dalle 12:30 alle 16:00 per i lavoratori esposti al sole nei settori agricolo, florovivaistico, edile e nei piazzali della logistica destinati esclusivamente al deposito merci, durante le giornate ad alto rischio per la salute.
Un atto importante, che recepisce le richieste avanzate dalla Cgil e da molte categorie, ma che da solo non basta: le condizioni di rischio non riguardano solo chi lavora all’aperto. In tanti luoghi al chiuso si registrano temperature insostenibili, senza alcuna misura di mitigazione.
Le imprese hanno la responsabilità diretta di garantire la salute e la sicurezza di chi lavora, non solo nei casi previsti da ordinanze o norme, ma ogniqualvolta le condizioni ambientali rappresentino un pericolo. Non è accettabile continuare a sottovalutare l’impatto del cambiamento climatico nei luoghi di lavoro.
Il recente decesso di un lavoratore in un cantiere a San Lazzaro di Savena, in circostanze ancora da chiarire, dimostra quanto sia urgente un cambio di passo. Serve un impegno concreto e immediato, soprattutto da parte delle aziende, per mettere in campo soluzioni reali: rimodulazione degli orari, revisione di ritmi e carichi di lavoro, dispositivi di protezione adeguati, investimenti strutturali.
La Cgil attraverso le Categorie chiede l’apertura di confronto con le imprese e le loro associazioni. Non si può aspettare che siano le ordinanze a supplire alle responsabilità che il datore di lavoro ha per legge.
Nel frattempo, ribadiamo la necessità che il Governo assuma finalmente un ruolo attivo: servono ammortizzatori sociali accessibili a tutti i lavoratori coinvolti e una strategia nazionale per affrontare l’emergenza climatica nei luoghi di lavoro.
La salute non si negozia. Ogni inadempienza è una responsabilità, e deve essere trattata come tale.
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
Correlati
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link