Fauna selvatica, in Emilia-Romagna bando per le protezioni

Contributi fino a 3.000 euro ad azienda per l’acquisto di sistemi di difesa contro cinghiali e altri animali selvatici. Domande da presentare entro l’8 agosto 2025

In attesa che il Governo approvi la nuova legge sulla caccia che dovrebbe permettere una gestione migliore della fauna selvatica, la Regione Emilia-Romagna ha approvato il nuovo Bando per la concessione di contributi destinati all’acquisto da parte delle aziende agricole di presidi per la prevenzione dei danni da fauna selvatica.

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Il provvedimento, che ricalca nella struttura quello dello scorso anno, è destinato a micro, piccole e medie imprese attive nella produzione primaria agricola, iscritte regolarmente all’Anagrafe regionale delle aziende agricole. La dotazione finanziaria per l’edizione 2025 ammonta a 350.000 euro, con un incremento di 50.000 euro rispetto all’anno precedente. L’aiuto può arrivare fino al 100% della spesa ammissibile, fino a un massimo di 3.000 euro per azienda agricola.

Interventi finanziati

Creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, recinzioni individuali in rete
metallica o shelter in materiale plastico, reti anti-uccello;
Protezione elettrica a bassa intensità;
Protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, di suoni o di ultrasuoni,
apparecchi radio;
Protezioni visive con sagome di predatori anche tridimensionali e gonfiabili, nastri
olografici, palloni predator;
Acquisto di cani da guardia.

Le domande di contributo potranno essere presentate entro l’8 agosto 2025 a mano al Settore territoriale di riferimento; tramite posta raccomandata con ricevuta di andata e ritorno; via posta elettronica da un indirizzo di posta certificata del beneficiario all’indirizzo istituzionale del Settore Territoriale di riferimento. Gli acquisti dei presidi ammessi dovranno concludersi entro il 15 aprile 2026, per consentire alle aziende di affrontare entrambe le stagioni di prevenzione, autunnale e primaverile.

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