
Costi più alti rispetto a Stati Uniti e Cina, e diversi tra i Paesi membri. Manca un mercato unico dell’energia, in un mondo dove le risorse energetiche sono chiave per l’indipendenza degli Stati e la sostenibilità delle imprese. Servono più cooperazione, e investimenti comuni.
L’ex presidente del Consiglio Enrico Letta, oggi alla guida dell’istituto di ricerca Jacques Delors di Parigi, al Forum sulle energie green di Saint-Vincent parla di competitività dell’Unione europea. Nell’ottobre scorso, su mandato della Commissione, aveva presentato un rapporto per lo sviluppo del mercato unico energetico. Trascorsi pochi mesi, sfida ancor più pressante in un mondo rivoluzionato. E se il futuro è nell’energia green, un ruolo lo giocano anche le comunità locali. La Valle d’Aosta – continua Letta – ha raggiunto un ruolo di leadership dal punto di vista nazionale nelle rinnovabili. Sullo sfondo, però, c’è una data: la gran parte delle concessioni di derivazioni d’acqua scadrà nel 2029.
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