
Genova. La Regione Liguria conferma anche quest’anno le detrazioni sull’addizionale regionale Irpef per le famiglie con figli a carico. È una delle misure previste dal disegno di legge omnibus che approda questa settimana in commissione in vista dell’approvazione in consiglio regionale in occasione dell’assestamento di bilancio da votare entro fine luglio.
Come avviene ormai da cinque anni, alla misura sono destinati 5 milioni di euro. Per i soggetti con reddito imponibile fino a 28mila euro, con almeno due figli a carico, verrà mantenuta una detrazione pari a 45 euro per ciascun figlio. Per le famiglie con figli disabili (ai sensi della legge 104) la detrazione è aumentata fino a 50 euro per ciascun figlio ed è riconosciuta anche in presenza di un solo figlio a carico. Le detrazioni saranno valide per l’anno d’imposta 2025.
Nel 2024, poiché avanzavano coperture economiche, la Regione aveva varato anche un taglio sulla maggiorazione dell’aliquota dell’addizionale regionale Irpef, portandola dall’1,81% all’1,79% per i redditi nello scaglione 15-28mila euro. Questo intervento, in realtà, è stato assorbito dalla riforma fiscale (introdotta nel 2024 da Toti e confermata poi da Bucci) sulla falsariga di quella nazionale, che ha rimodulato anche l’addizionale Irpef su tre scaglioni e ha azzerato la maggiorazione regionale per i primi due, lasciando solo l’aliquota base dell’1,23%. Questa misura, secondo le stime, beneficia una platea di contribuenti pari a circa il 56% del totale, circa 900mila persone, garantendo un risparmio medio complessivo di circa 165 euro pro capite fino ad un massimo di 335 euro.
La riduzione della pressione fiscale per le famiglie con figli a carico faceva parte di un protocollo d’intesa coi sindacati confederali che a febbraio erano andati in pressing sulla Regione lamentando la mancanza di risposte. “Soprattutto in questo momento di inflazione a due cifre – scrivevano Cgil, Cisl e Uil – la voce detrazioni per una famiglia può fare la differenza ed è proprio per non lasciare indietro nessuno che la Regione, come negli anni passati, deve trovare queste risorse“.
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