
Bando PIF: 3 Milioni di euro per accrescere l’esportazione delle PMI venete
Il Bando PIF persegue l’obiettivo di accrescere la vocazione all’esportazione delle MPMI (micro, piccole e medie imprese) venete e la loro capacità di interagire con una clientela sempre più internazionale.
Chi sono i beneficiari del Bando PIF?
Possono presentare domanda le MPMI con sede operativa nel territorio della Regione del Veneto e regolarmente iscritte come “Attive” al Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA competente per territorio.
Le imprese devono inoltre appartenere alle Filiere Fashion, Sport, Interior Design, Automotive, Macchine Agricole, Subfornitura Meccanica identificate in specifici codici ATECO elencati nel bando.
Come funziona il Bando PIF?
Il Bando è diviso in due fasi:
Entità dell’agevolazione
Il Bando PIF ha una dotazione finanziaria complessiva di 3 milioni di euro.
- Per quanto riguarda la FASE 1 l’agevolazione consiste nell’erogazione di servizi gratuiti a favore delle imprese
- Nella FASE 2 le agevolazioni sono erogate sottoforma di contributo a fondo perduto pari al 80% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 23.813,88 euro
Quali sono le spese ammissibili?
Nella FASE 2 sono ammissibili alle agevolazioni i progetti di investimento finalizzati alla realizzazione di uno o più interventi previamente individuati nella Strategia di internazionalizzazione elaborata in esito alla FASE 1.
Le spese dovranno essere sostenute e pagate entro 12 mesi dalla data di comunicazione dell’avvenuta conclusione positiva delle attività della FASE 1.
Termini e presentazione della domanda
E’ possibile presentare la domanda di partecipazione:
entro il 30 settembre 2025 per le PMI delle Filiere Fashion, Sport, Interior Design.
entro il 31 marzo 2026 per le PMI delle Filiere Automotive, Macchine Agricole e Subfornitura Meccanica.
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