
AGIPRESS – ROMA, 11 luglio 2025 – Il team IKARO dell’Istituto Pacinotti-Archimede di Roma rappresenterà l’Italia alla RoboCup 2025, i mondiali di robotica autonoma in programma a Salvador, in Brasile dal 15 al 21 luglio, dopo aver ottenuto il primo posto nella categoria “Soccer Lightweight 2v2” alle finali nazionali di Pescara. La partecipazione è resa possibile grazie al sostegno del Comitato Leonardo e di UCIMU-Sistemi per Produrre. L’iniziativa fa parte dell’impegno a favore della formazione tecnica e scientifica delle nuove generazioni del Comitato Leonardo che considera la robotica e l’intelligenza artificiale ambiti cruciali per rafforzare il sistema produttivo italiano e garantire la competitività delle imprese nel contesto internazionale. Il Made in Italy, per mantenere la propria posizione, deve continuare a investire in competenze e tecnologie. Secondo i dati IFR‑WIPO, nel 2022 l’Italia contava circa 91.500 robot operativi, collocandosi al 6° posto a livello mondiale per numero assoluto di robot. «Investire sui giovani che lavorano su robotica, AI e automazione significa rafforzare le basi per un futuro industriale più solido e avanzato – sottolinea Sergio Dompé, Presidente del Comitato –. Esperienze come quella dell’Istituto Pacinotti mostrano che anche in ambito scolastico è possibile sviluppare progettualità di alto livello. È fondamentale sostenere queste iniziative per mantenere l’Italia tra i protagonisti dell’innovazione tecnologica». L’Italia è oggi il primo Paese europeo per numero di imprese attive nei settori della robotica e dell’automazione. Un primato che richiede continui investimenti e il consolidamento di una cultura tecnico-scientifica capace di dialogare con l’industria, la ricerca e le politiche industriali. La RoboCup è il principale evento internazionale dedicato a robotica e intelligenza artificiale. Riunisce oltre 3.000 partecipanti da 45 Paesi, tra gare, dimostrazioni e incontri scientifici. L’obiettivo originario – creare entro il 2050 una squadra di robot in grado di sfidare i campioni umani della Coppa del Mondo – si è trasformato in un’occasione concreta di confronto e sviluppo per le tecnologie emergenti. A rappresentare l’Italia saranno Lorenzo Addario, Francesco D’Angelo, Andrea Perrina e il professor Paolo Torda, già tre volte parte di team campioni del mondo, con due robot progettati e realizzati autonomamente: Holly e Benji. Il team si confronterà con delegazioni provenienti da Germania, Croazia, Spagna, Cina e Giappone. «Siamo nella fase finale della preparazione. Il livello tecnico degli avversari sarà elevato, ma siamo pronti a giocarcela – spiega il Professor Torda –. Il lavoro in laboratorio è stato intenso e ha coinvolto in modo diretto gli studenti in tutte le fasi del progetto. «Poter partecipare a un evento di questa portata è un’occasione formativa unica – osservano i componenti di Ikaro – Portare con noi il logo del Comitato Leonardo è un segnale importante: anche la scuola può contribuire a rafforzare la presenza italiana nelle tecnologie di frontiera». Commenta la professoressa Chiara Sicoli, dirigente del Pacinotti-Archimede: «Siamo orgogliosi di questi studenti che vivono la scuola a 360 gradi. Tutta la comunità si è impegnata per trovare fondi per questa importante competizione e di ciò ringraziamo di cuore il Comitato Leonardo. Comunque andrà, noi ci sentiamo di aver vinto perchè attraverso la scuola i giovani stanno trovando la loro strada». Agipress
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