
La profonda trasformazione portata dall’e-commerce ha ormai toccato anche l’Umbria. La nostra regione ha saputo dunque reagire alla sfida e crescere; tuttavia non ha ancora colmato del tutto il divario col resto d’Italia. Secondo l’analisi Unioncamere-Infocamere su dati Movimprese, alla fine del 2024 le imprese umbre di commercio elettronico erano 596, contro le 196 del 2014. Un balzo notevole: +204,7% in dieci anni. Il confronto con la media italiana (+225,6%) segnala però che si può fare di meglio. Anche sul fronte della densità, le imprese umbre dell’e-commerce rappresentano lo 0,8% del totale delle aziende attive, contro lo 0,9% della media nazionale. Segno che l’Umbria sta tenendo il passo, ma non ha ancora piazzato lo scatto necessario per affermarsi come area digitale ad alta intensità. Nel panorama del Centro Italia, comunque, l’Umbria si posiziona davanti alla Toscana e alle Marche. Noi partivamo più indietro, certo, ma abbiamo accelerato maggiormente. Anche per questo – per gli autori dello studio – è fondamentale non rallentare ora, ma investire in formazione digitale, accesso a reti infrastrutturali e servizi di accompagnamento all’innovazione.
Passando infine ai dati provinciali, nel 2024 Terni presentava lo 0,9% di imprese di e-commerce sul totale. Perugia era più indietro con lo 0,7%, ma stava crescendo più rapidamente: nel decennio, infatti, Perugia ha registrato un +206,5% di aumento, contro il +198,2% di Terni. La digitalizzazione sta insomma penetrando anche nei comparti più tradizionali, trasformando il rapporto con i clienti, la gestione del magazzino, la logistica e il marketing, perfino nei borghi più piccoli.
Il servizio di Alessandro Catanzaro montato da Gabriele Liberati
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