
La Commissione accoglie l’Ucraina nella componente Occupazione e innovazione sociale (EaSI) del Fondo sociale europeo Plus (FSE+), il principale strumento dell’UE per investire nelle persone. Le ONG, le autorità pubbliche e le imprese ucraine possono ora richiedere finanziamenti a titolo del FSE+ per progetti sociali, quali il miglioramento della partecipazione al mercato del lavoro e la lotta alla povertà e alla deprivazione abitativa. L’accordo è stato firmato a Roma dalla Vicepresidente esecutiva per i Diritti sociali e le competenze, i posti di lavoro di qualità e la preparazione, Roxana Mînzatu, e dalla prima Vice Prima ministra ucraina, Yulia Svyrydenko.
Durante la conferenza sulla ripresa dell’Ucraina del 10 e 11 luglio, la Commissione ha inoltre annunciato il suo impegno ad associare l’Ucraina al programma Erasmus+, ampliando le opportunità di istruzione e mobilità per gli studenti e gli insegnanti ucraini. Erasmus+ sosterrà anche la distribuzione di 2 milioni di nuovi libri di testo agli alunni ucraini nell’anno scolastico 2025-2026.
Infine, la Commissione accoglie con favore la firma delll’11 luglio di un memorandum d’intesa tra il Ministero dell’Economia ucraino e le parti sociali ucraine, volto a rafforzare il dialogo sociale, modernizzare il diritto del lavoro, irrobustire la protezione sociale e promuovere la parità di genere sul luogo di lavoro in Ucraina.
Roxana Mînzatu, Vicepresidente esecutiva, ha dichiarato: “Questa è stata una settimana importante per il futuro dell’Ucraina, e i diritti sociali e l’istruzione sono al centro di tale futuro. Mi congratulo con l’Ucraina per aver adottato misure volte ad approfondire la cooperazione con l’UE in materia di inclusione sociale, occupazione e istruzione. Aderendo alla componente Occupazione e innovazione sociale del Fondo sociale europeo, l’Ucraina può compiere progressi concreti nell’innovazione sociale e sostenere meglio le persone vulnerabili. Il memorandum con le parti sociali rappresenta inoltre un passo positivo verso l’allineamento alle norme e ai valori dell’UE in materia di dialogo sociale e diritto del lavoro. Infine, attendo con interesse l’associazione dell’Ucraina al programma Erasmus+, che amplierà l’accesso dei discenti e degli insegnanti ucraini alle opportunità di istruzione e mobilità offerte da Erasmus.”
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