
1
“Il nuovo bando regionale da 3 milioni di euro per progetti innovativi nel campo delle Scienze della vita vuole consolidare un sistema in ambiente pubblico/privato di startup e di imprese in un settore che riteniamo strategico per il suo forte interesse sociale ed economico”. Con queste parole l’assessore regionale al Lavoro, Università e Ricerca Alessia Rosolen ha presentato l’Avviso a sostegno a progetti di validazione di idee e tecnologie innovative che prevedano il raggiungimento di Trl 6, 7 o 8, ovvero che possano valere già come prototipi e contare già su avviamento industriale. “In un contesto in cui la Regione sta operando con strumenti finanziari e con un lavoro interdirezionale per accompagnare il percorso delle startup e delle imprese, questo è un nuovo tassello importante”, ha affermato Rosolen rivolta alla platea dell’Infoday odierno all’Urban center di corso Cavour a Trieste. Quattro le traiettorie sostenute dal bando: la prima riguarda sistemi e soluzioni per il mantenimento della salute e il supporto della cura (nutraceutici, integratori alimentari , alimenti funzionali, nutrizione medica e cosmetica funzionale); la seconda abbraccia soluzioni e sistemi biomedicali innovativi con lo sviluppo integrato di dispositivi medici; la terza concerne soluzioni e sistemi di active & assisted living per il supporto alla fragilità; la quarta traiettoria, infine, è relativa a soluzioni e sistemi per terapie innovative (sviluppo integrato di farmaci e biofarmaci per una medicina personalizzata e sostenibile).
“Sullo sfondo – ha osservato l’assessore – è l’innalzamento dell’età media della popolazione e la richiesta di nuove risposte per la conservazione della salute, di terapie innovative e di supporto tecnologico alle fragilità: istanze che sono profondamente presenti sul mercato”. Beneficiari del bando sono le imprese del territorio regionale (microimprese, piccole, medie e grandi imprese), comprese start up innovative e spin off; università insediate in regione; organismi di ricerca pubblici, di diritto pubblico e privati insediati in regione. “Anche imprese che siano fuori regione ma che si impegnino a costituire sede legale in Friuli Venezia Giulia prima dell’avvio del progetto – ha precisato Rosolen – possono attingere ai finanziamenti”. Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto varia a seconda che il proponente sia Pmi, media o grande impresa, università – ed è pari a 150.000 euro per i progetti che prevedono il raggiungimento del Trl 6 (ricerca industriale); 250.000 per i progetti che prevedono il raggiungimento del Trl 7 (sviluppo sperimentale- prototipo); 500.000 per i progetti che prevedono il raggiungimento del Trl 8 (sviluppo sperimentale avanzato). La durata dei progetti va da un minimo di 6 a un massimo di 24 mesi. I contributi non sono cumulabili con altri contributi o aiuti concessi per le medesime spese. Le domande possono essere presentate dalle 10.00 del 21 luglio alle 16.00 del 30 settembre e verranno esaminate con procedura a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link