
Il Decreto Fiscale 2025, approvato dal Consiglio dei Ministri il 14 luglio, introduce importanti novità per i titolari di partita IVA, con l’obiettivo di semplificare il sistema tributario e favorire la regolarizzazione fiscale. Tra le misure più rilevanti spicca il ravvedimento speciale, dedicato ai contribuenti in regime di concordato preventivo biennale.
Questa iniziativa consente di sanare violazioni fiscali pregresse, come errori dichiarativi e omessi versamenti, attraverso il pagamento di sanzioni ridotte e una rateizzazione flessibile. Per aderire, è indispensabile che il contribuente non abbia ricevuto notifiche di accertamento o controlli e proceda volontariamente alla regolarizzazione.
Il decreto prevede inoltre interventi di semplificazione fiscale per imprese e professionisti. Tra le principali innovazioni si segnalano la digitalizzazione dei registri IVA, l’armonizzazione delle scadenze per Irpef e Ires e la chiusura automatica del contenzioso con il pagamento della prima rata della rottamazione-quater.
Queste misure rafforzano la trasparenza nei rapporti con l’Agenzia delle Entrate e incentivano investimenti produttivi, promuovendo una gestione fiscale più moderna ed efficiente per le realtà economiche italiane.
Leggi anche:
DL Università: Mancano Risorse e Visione, Critiche dalla Senatrice Castellone (M5S)
NASpI INPS 2025: problemi tecnici su SIISL, ma nessun rischio per i pagamenti
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo WhatsApp
Informazione Scuola, le Ultime Notizie della Scuola in un click.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link