
Con una delibera approvata all’unanimità, la giunta del Comune di Sona ha ratificato la nuova convenzione con le tre scuole dell’infanzia paritarie presenti sul territorio — “Don Giuseppe Fracasso” di Lugagnano, “Cav. Antonio Girelli” di Palazzolo (nella foto) e “Don Eliseo Panardo” di San Giorgio in Salici — garantendo continuità e rafforzamento del sostegno economico e istituzionale fino al 31 luglio 2028.
La convenzione, firmata dal responsabile del settore servizi al cittadino Massimo Giacomini insieme ai presidenti delle tre scuole, rappresenta un impegno concreto del Comune nel riconoscere e valorizzare il ruolo educativo e sociale delle realtà scolastiche paritarie, spesso punto di riferimento essenziale per molte famiglie residenti. Le scuole, pur non essendo di proprietà comunale, svolgono un servizio pubblico in piena autonomia educativa, rispettando i criteri ministeriali e le direttive della FISM.
La nuova intesa rafforza il sostegno economico attraverso contributi annuali crescenti: si parte da 1.408 euro nel 2025 per ciascun alunno residente iscritto, con un incremento progressivo fino a 1.478 euro nel 2028. A questi si aggiungono 1.558 euro annui per ogni bambino frequentante le sezioni Primavera. Per il 2025 è previsto anche un contributo straordinario destinato alla copertura delle spese qualora si renda necessario attivare una sezione aggiuntiva, in base all’andamento demografico.
Particolare attenzione è riservata ai bambini con disabilità: il Comune coprirà l’80% dei costi per l’insegnante di sostegno, applicando un costo orario standard di 20 euro, calcolato su un massimo di 39 settimane annue. Inoltre, sono stati previsti protocolli operativi tra scuole e servizi socio-educativi comunali per monitorare i casi di fragilità familiare, con percorsi di accompagnamento dedicati.
Il Comune contribuirà anche al grest estivo, riconoscendo 10 euro settimanali per ogni bambino residente frequentante, estendendo il beneficio anche a chi ha già frequentato la prima elementare. Una quota ridotta, pari al 75%, sarà destinata ai bambini che partecipano solo a tempo parziale.
Infine, la convenzione promuove la formazione continua e la supervisione per il personale docente delle scuole paritarie, riconoscendo un contributo annuo di 150 euro per insegnante. L’iniziativa punta a incentivare percorsi condivisi con le scuole statali, promuovendo un sistema educativo integrato 0-6 anni.
L’assessora alla scuola Monia Cimichella, che ha seguito direttamente gli incontri con i rappresentanti scolastici insieme alla consigliera delegata Alessandra Mazzi, ha sottolineato come “la convenzione rappresenti un importante investimento educativo e sociale, in linea con i principi di pluralismo e sussidiarietà sanciti dalla Costituzione”.
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