
Confartigianato: «A rischio 25 mila imprese e 56,4 mld di export diretto in Usa»
In attesa dell’incontro di oggi tra il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, cresce la preoccupazione tra le imprese italiane per le possibili conseguenze delle politiche protezionistiche statunitensi. Secondo Confartigianato, sono
25.037 le imprese italiane che nel triennio 2022-2024 hanno esportato direttamente e stabilmente verso gli Stati Uniti, con un valore complessivo delle vendite che ha raggiunto 56,4 miliardi di euro nel solo 2024. In media, spiega una nota, il mercato Usa rappresenta il 13,4% delle esportazioni totali di ciascuna impresa esportatrice. In particolare, Confartigianato segnala un cluster di 6.259 imprese italiane vulnerabili poiché concentrano sul mercato statunitense oltre il 50% delle proprie esportazioni totali, pari a 11,1 miliardi di euro. Di queste, ben 5.853 sono micro e piccole imprese, che impiegano 51.700 addetti e generano 4,2 miliardi di euro di export diretto verso gli Usa. «Le misure protezionistiche – osserva Confartigianato – oltre a colpire chi esporta direttamente, si trasmettono anche lungo le filiere produttive, con effetti a catena su fornitori, subfornitori e su tutto il sistema delle micro e piccole imprese italiane».
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