Roma – Nel 1° semestre 2025, Simest ha impegnato risorse per 5 miliardi di euro, in crescita del 4% rispetto al primo semestre 2024, sostenendo investimenti per circa 6 miliardi di euro a favore dell’internazionalizzazione delle imprese italiane. Il portafoglio, pari a circa 30 miliardi di euro, include circa 16mila imprese (per il 90% Pmi), in aumento del +3% rispetto al primo semestre 2024. A renderlo noto è il Consiglio di Amministrazione di Simest, la società per l’internazionalizzazione delle imprese italiane del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, che ha approvato la relazione finanziaria al 30 giugno 2025.
Nel dettaglio, nelle attività di export credit sono state approvate operazioni per circa 4,2 miliardi di euro (+29% rispetto al 1° semestre 2024). Nella finanza agevolata sono stati approvati finanziamenti per circa 500 milioni di euro in favore delle Pmi, con circa il 60% dei volumi a supporto della transizione digitale ed ecologica, in crescita rispetto al 50% del primo semestre 2024. Parlando di investimenti partecipativi, sono state realizzate operazioni per 281 milioni di euro con un aumento superiore del 100% rispetto al primo semestre 2024.
Vuoi bloccare la procedura esecutiva?
richiedi il saldo e stralcio
Nel semestre, Simest ha inoltre rafforzato il progetto ‘Filiere d’impatto’, firmando quattro nuovi accordi con grandi imprese italiane (‘Champion’) e coinvolgendo oltre mille aziende delle rispettive filiere. Inoltre, sono stati introdotti strumenti coerenti con il Piano d’Azione per l’Export del Maeci: 500 milioni destinati alla crescita dell’export in America Latina; 200 milioni in equity per sostenere progetti infrastrutturali e di crescita, in particolare nella Penisola Arabica; avvio di misure dedicate alle imprese energivore e impegnate in efficienza energetica.
Opportunità uniche acquisto in asta
ribassi fino al 70%
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
