
(AGENPARL) – Roma, 31 Luglio 2025
(AGENPARL) – Thu 31 July 2025 *Fondi al Briccialdi, M5S Terni: “Basta bufale, i 150 mila euro di
finanziamenti li ha cancellati la destra, nel silenzio complice della
giunta Bandecchi”*
Respingiamo al mittente le accuse lanciate dal vicesindaco Riccardo
Corridore e dalla consigliera Maria Elena Gambini (Alternativa Popolare)
sul presunto “scippo” regionale dei 150 mila euro destinati al
Conservatorio “Giulio Briccialdi”. Lo diciamo con chiarezza: la Giunta
Proietti non ha tagliato nulla; il contributo era già scomparso dal
bilancio quando governava la Tesei, che nel novembre 2024 lasciò scadere la
legge triennale 2018-2024 senza rifinanziarla. All’epoca Alternativa
Popolare, fece finta di nulla, perché impegnata a sostenere la coalizione
di destra nella campagna elettorale (fallimentare) per le regionali: scelse
il silenzio pur di non scontentare gli alleati ed ora soffia
strumentalmente sul fuoco del becero campanilismo.
La stessa Relazione del Presidente al bilancio di previsione 2025
dell’Istituto Briccialdi, dove si legge che «è appena scaduta la seconda
legge regionale triennale» e che occorre «verificare la disponibilità
dell’Ente a rinnovare il contributo». Il Conservatorio, dunque, ha iscritto
in modo prudenziale i 150 mila euro tra le entrate future, ben sapendo che
sarebbe servita una nuova trattativa con Palazzo Donini. Altro che mannaia
del centrosinistra: si tratta di un finanziamento transitorio, già scaduto
per scelta politica della giunta Tesei.
A chi agita lo spauracchio di una “Terni penalizzata” dalla Regione
ricordiamo che il Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia, statale
da decenni, non riceve alcun trasferimento fisso dalla Regione; lo stesso
vale per la quasi totalità degli istituti AFAM statalizzati in Italia.
Pretendere che solo Terni continui a incassare un assegno automatico
significherebbe creare un privilegio ingiustificato e privo di copertura
normativa.
La giunta Proietti ha già spiegato consiglio regionale che, con la
statizzazione completata nel 2022, il Briccialdi può contare sui fondi
ministeriali ordinari, ma nonostante ciò la giunta ha portato lo
stanziamento regionale per la nuova sede al Centro Multimediale a 300 mila
euro, in quanto deve essere valorizzato come centro culturale d’eccellenza,
patrimonio di tutti gli umbri. È una scelta di equità, non di disinteresse:
nessun territorio viene sfavorito, tutti vengono trattati alla pari.
Invitiamo dunque il vicesindaco Corridore e la consigliera Gambini a
correggere le proprie dichiarazioni. Inventarsi oggi un colpevole per
coprire le proprie omissioni di ieri non è solo scorretto, è offensivo per
l’intelligenza dei cittadini.
Il Conservatorio ha bisogno di serietà, non di propaganda: il Movimento 5
Stelle continuerà a vigilare affinché il sostegno promesso sul fronte dei
fondi europei arrivi presto e nell’interesse di studenti, docenti e di
tutta la città.
*Gruppo Territoriale Movimento 5 Stelle di Terni*
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